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Oristano

Vip Catering, la difesa: «Processo a Rimini o a Roma»

Vip Catering, la difesa: «Processo a Rimini o a Roma»

ORISTANO. Potrebbe non essere Oristano la sede giusta per il processo. Secondo la difesa, Rimini o Roma sarebbero i luoghi in cui deve essere condotto il procedimento per Eugenio Sberlati e Antonino...

15 giugno 2016
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ORISTANO. Potrebbe non essere Oristano la sede giusta per il processo. Secondo la difesa, Rimini o Roma sarebbero i luoghi in cui deve essere condotto il procedimento per Eugenio Sberlati e Antonino Faranda, responsabili delle società Vip Catering e Tuo, la prima delle quali è coinvolta in quella che per la procura oristanese è una megatruffa perpetrata ai danni dell’Inps. Coi soldi pubblici che dovevano essere utilizzati per pagare la cassa integrazione, la Vip Catering pagò invece lo stipendio ai dipendenti che aveva trasferito in un altro ramo aziendale creato appositamente, ma senza darne comunicazione all’Inps.

Secondo l’indagine coordinata dal pubblico ministero Paolo De Falco e affidata agli uomini del comando provinciale della Guardia di finanza, alla sezione di polizia tributaria della procura della Repubblica e all’Ispettorato del lavoro, questo trasferimento di uomini e denari avrebbe consentito alla Vip Catering di mettere in piedi una truffa da oltre un milione e mezzo di euro. Ma gli avvocati difensori Guido Manca Bitti, Grazia Volo e Pasquale Bartolo hanno sollevato un’eccezione di incompatibilità territoriale. Dal momento che si parla di truffa, il reato sarebbe stato eventualmente perpetrato nelle sedi legali dell’una o dell’altra azienda e quindi anche il tribunale di riferimento sarebbe un altro. Il giudice per le udienze preliminari Silvia Palmas, si pronuncerà sull’incompatibilità, il 5 luglio. (e.c.)

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