La Nuova Sardegna

Oristano

turismo

Verso una rete nazionale dell’albergo diffuso

Verso una rete nazionale dell’albergo diffuso

CABRAS. Cento in tutta Italia, 11 in Sardegna e di questi 11 ben sette in provincia di Oristano. Non c'è dubbio. La capitale italiana dell'Albergo diffuso è proprio la provincia di Oristano. E non è...

25 giugno 2016
2 MINUTI DI LETTURA





CABRAS. Cento in tutta Italia, 11 in Sardegna e di questi 11 ben sette in provincia di Oristano. Non c'è dubbio. La capitale italiana dell'Albergo diffuso è proprio la provincia di Oristano. E non è certo casuale la scelta del Patto territoriale di Oristano di tenere a Cabras il convegno nazionale Alberghi diffusi Sardegna aperto ieri dall'assessore regionale al Turismo Francesco Morandi.

L’assessore da una parte ha rivendicato subito alla Sardegna il merito di essere stata la prima Regione a darsi un po’ di regole, riprese poi ampiamente nella penisola, in materia di Alberghi diffusi e dall'altra ha chiesto ai partecipanti al convegno uno sforzo per definire un progetto di rilancio, rafforzamento e internazionalizzazione del modello sviluppato con successo nell'isola.

A volere con forza il convegno è stato il liquidatore del Patto Territoriale di Oristano Remigio Sequi. Poteva limitarsi ad accompagnare la società verso il suo destino, segnato dalle decisioni del suo maggiore azionista, la Provincia di Oristano, anch'esso destinato peraltro alla scomparsa. Invece ha fatto molto di più e il risultato è che ieri il convegno di Cabras ha segnato di fatto la nascita della rete degli Alberghi diffusi sardi.

L’atto di nascita della rete, strumento chiave per la valorizzazione dell'albergo diffuso, ha spiegato l'assessore Morandi, è il “catalogo” Alberghi diffusi Sardegna” presentato proprio ieri al Convegno di Cabras. Un catalogo che non si propone di “vendere camere” come si farebbe per alberghi qualsiasi.

«Se ci mettiamo a vendere camere, siamo fregati», ha detto il presidente dell’Associazione nazionale alberghi diffusi, Giancarlo dall’Ara perché il successo del modello Albergo diffuso è dovuto proprio al fatto che non vende tanto camere, ma lo stile di vita di un luogo ben determinato, una rete di relazioni e una esperienza di soggiorno più da residente che da turista.

Ai lavori del Convegno, aperti dall'assessore al Turismo del Comune di Cabras Alessandro Murana e condotti dal direttore del Servizio supporto allo sviluppo rurale di Laore Anna Paola Iacuzzi, hanno partecipato anche l’ingegnera giapponese Megumi Nakahashi, il presidente degli albergatori di Amalfi Gennaro Pisacane, il presidente di Fiavet Sardegna Gian Mario Pileri, il giornalista Emilio Casalini, l’architetto Pierluigi Mele, il consigliere per il Turismo sostenibile del ministero dei Beni Culturali e del Turismo Ottavia Ricci e il capo dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri Vincenzo Donato.

Francesco G. Pinna

In Primo Piano
Il dramma

Lei lo aveva denunciato per stalking, lui cerca di ucciderla travolgendola con l’auto: grave una donna a Carbonia

Le nostre iniziative