Salvamento a mare, il servizio attivo da domenica
ORISTANO. Domenica partirà a Torregrande il servizio di salvamento a mare, allestito dal Comune attraverso l’associazione di volontariato Cagliari Onlus. Fino al 31 agosto, tutti i giorni dalle 9...
ORISTANO. Domenica partirà a Torregrande il servizio di salvamento a mare, allestito dal Comune attraverso l’associazione di volontariato Cagliari Onlus.
Fino al 31 agosto, tutti i giorni dalle 9 alle 19, nelle tre postazioni allestite in spiaggia (una sul lato destro della torre, una sul lato sinistro e una all’altezza del primo pontile) il servizio sarà assicurato da 6 assistenti bagnanti.
Il Comune metterà a diposizione parte delle attrezzature necessarie: pattini, torrette di avvistamento, gazebi, sedie, cassette per il pronto soccorso, bombole di ossigeno e cannule per la rianimazione. L’Associazione Cagliari onlus fornirà le altre attrezzature necessarie al servizio. Il Comune finanzia il servizio con 36mila euro del suo bilancio.
Il tema del salvamento a mare è stato uno dei punti centrali della tavola rotonda tra i comuni sardi bandiera blu 2016 che si è svolta a Torregrande nei giorni scorsi: «L’assessore regionale all’Ambiente, Donatella Scano, ha assicurato l’impegno della Regione per sostenere lo sforzo dei comuni che da soli non riescono a far fronte a tutte le necessità - dice l’assessore Efisio Sanna -. Ricordando che il servizio è uno dei requisiti essenziali per ottenere la bandiera blu, il Comune parte con le risorse del suo bilancio, confidando però nell’indispensabile contributo della Regione».
«Fortunatamente - conclude Sanna - alcune strutture balneari private offrono la loro collaborazione per garantire un servizio ancora più efficiente e una copertura maggiore dello specchio di mare. Il sacrificio di Vincenzo Curtale, che un anno fa a San Giovanni morì salvando due bagnanti in difficoltà, deve servire per spronare tutti, a iniziare dalle istituzioni, a fare sempre di più per garantire il massimo livello di sicurezza lungo le spiagge».