La Nuova Sardegna

Oristano

L’inserimento dei disabili con l’aiuto della vela

L’inserimento dei disabili con l’aiuto della vela

L’esperimento dell’associazione Veliamoci parla di amicizia e integrazione Progetti già collaudati per coinvolgere gli studenti nella cultura del mare

17 luglio 2016
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ORISTANO. Lo sport è spesso strumento di integrazione, di inserimento per persone con diversi tipi di disabilità. Ci sono esempi preziosi in diverse discipline. Ora c’è qualcuno che in provincia di Oristano ci prova utilizzando la vela. L’associazione Veliamoci ha organizzato un evento intitolato “La barca di tutti e per tutti”, con l’intento di raccogliere fondi da destinarsi all’acquisto di un’imbarcazione che possa essere utilizzata agilmente da chiunque. Due giorni di sport che, con la collaborazione e il sostegno di tante altre realtà sportive oristanesi, hanno permesso all’associazione di posare il primo mattoncino per questo grande e ambizioso progetto.

«Immaginiamo il nostro futuro così come abbiamo vissuto fino a oggi questo sport – ha detto la presidente Maria Cristina Atzori –. Vogliamo proseguire il nostro lavoro con la stessa dedizione, la stessa attenzione alla sicurezza e la stessa passione che abbiamo sempre avuto. Perché chi si affaccia alla vela con Veliamoci, per noi è già un amico».

280 tesserati, 114 soci, due progetti Velascuola con più di 200 studenti aderenti, tre corsi di vela in atto, un progetto nazionale con l’Associazione italiana Persone down, un progetto personalizzato con il Comitato italiano paralimpico Sardegna e l’Inail. Sono questi i numeri dell’Asd Veliamoci. Un’associazione nata appena 8 mesi fa con l’obiettivo di vivere e far vivere la vela a tutti e a 360 gradi.

L’Asd Veliamoci ha iniziato a operare nel novembre del 2015 grazie all’iniziativa di un gruppo di appassionati con decenni di esperienza alle spalle in questo sport sotto la guida di 5 istruttori oristanesi affiliati alla Federazione Italiana Vela (Fiv). Base nautica al Capo Camp di Sa Rocca Tunda, sede altomare al porticciolo turistico di Torregrande, ma con la capacità ed i mezzi per essere una struttura flessibile ed itinerante, Veliamoci si propone come una nuova realtà in un Certificata come scuola di vela federale della Fiv, l’associazione Veliamoci è stata autorizzata a svolgere l’attività di “Velascuola”, un progetto affidato alle associazioni sportive idonee con un protocollo di intesa tra il Ministero dell’Istruzione e la Fiv stessa. Una realtà che si è tramutata in un’opportunità unica per gli studenti del liceo classico De Castro di Oristano e la scuola primaria Sacro Cuore dell’Istituto comprensivo statale n°3 di Oristano, che nell’anno scolastico appena concluso hanno imparato a solcare il mare.

«Quello che vorremmo trasmettere a bambini e ragazzi, ma anche agli adulti ovviamente, è la vela come sport ma soprattutto come stile di vita. – ha spiegato Maria Cristina Atzori –. Permettere a tutti di poterla praticare, a qualsiasi livello dall’amatoriale all’agonistico e sia a persone normodotate che non, è ciò che anima la nostra attività quotidiana».

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