La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, il Comune rischia lo stesso un salasso a causa dei derivati

Immagine simbolica dell'andamento di prodotti finanziari
Immagine simbolica dell'andamento di prodotti finanziari

La vittoria nella causa eviterà l'emorragia ma gli errori del passato peseranno per circa due milioni

11 ottobre 2016
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ORISTANO. Rischiano comunque un bagno di sangue. Il Comune e le finanze cittadine usciranno agonizzanti dalla vicenda derivati nonostante la recentissima vittoria nella causa contro la Bnl.

Sarebbe andata molto peggio se il contratto fosse arrivato alla sua scadenza naturale nel 2026, ma anche con la vittoria nella recente battaglia legale si prospettano tempi duri per le casse comunali.

Nei primi anni di validità del contratto stipulato nel 2005, rivisto con clausole peggiorative nel 2006 e ora annullato, gli amministratori avevano infatti utilizzato i ricavi. Ora che il contratto non è più in essere, il perito dovrà riportare tutto alla condizione iniziale.

I flussi di denaro dovranno ritornare nelle rispettive casse e così il Comune si ritroverà comunque a pagare circa due milioni. L'esame dei conti sui flussi di denaro tra l'amministrazione e la Bnl sarà resa pubblica a gennaio.

In ogni caso ben più alta sarebbe stata la cifra che la banca avrebbe incassato se la giunta Tendas non avesse scelto la strada del tribunale. Il Comune si sarebbe trovato di fronte a debiti milionari per diversi anni di seguito.

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