La Nuova Sardegna

Oristano

ACQUA

Contro Abbanoa già 2100 firme

Il Comitato referendario vicino all’obiettivo di tremila sottoscrizioni

21 ottobre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. In pochi giorni, il Comitato referendario che ha promosso la consultazione popolare contro Abbanoa, ha raccolto 2100 firme. «Un risultato straordinario ottenuto in meno di 10 giorni», commenta Salvatore Ledda, referente del Comitato.

L’obiettivo fissato dal regolamento comunale è di tremila firme. Ne mancano dunque appena 900 all’appello, un obiettivo che il Comitato ritiene sarà raggiunto entro il prossimo fine settimana, per il quale saranno sistemati i banchetti in diversi punti della città. In particolare, domani, ci sarà un banchetto per la raccolta delle firme a Torangius, nello spazio mercatale comunale, dalle 8.30 alle 12; nel rione Sacro Cuore, in piazza Parrocchia, dalle 16 alle 19; in piazza Roma, dalle 16 alle 19.

Per domenica 23 ottobre, a Sant’Efisio il banchetto sarà allestito in piazza Parocchia dalle 9 alle 12, e in piazza Roma dalle 9 alle 13.

Per sottoscrivere la richiesta di Referendum è indispensabile essere maggiorenni, residenti a Oristano o frazioni. Ai volontari che raccolgono le firme bisognerà presentare un documento di identità valido.

Una volta raggiunta la soglia di tremila firme, i cittadini saranno chiamati alle urne per rispondere al quesito referendario, che è così articolato: “Volete voi che il Comune adotti tutti gli atti ed effettui tutte le azioni necessarie affinché Oristano possa gestire direttamente il servizio idrico?”. In altri termini, un atto aperto di sfiducia verso il gestore unico che il Comitato referendario ritiene del tutto inadeguato a gestire la risorsa acqua, che si vorrebbe invece riportare nella sfera di competenza del Comune.

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative