La Nuova Sardegna

Oristano

ABBASANTA

La biodiversità ora ha un marchio

“Custodi della Terra” comprende aziende enologiche e alimentari

22 ottobre 2016
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ABBASANTA. Nasce “Custodi della Terra”, il marchio di tutela delle biodiversità dell’agricoltura sarda. Nel contrassegno si riconoscono diverse aziende dei settori enologico e agroalimentare che si sono unite per valorizzare e preservare le eccellenze del paniere isolano. Ma la missione dell’omonima società cooperativa è anche quella di perpetuare e promuovere una vera e propria filosofia di vita; quel sistema di valori e stili di vita tipici dei paesi del Mediterraneo, che si caratterizzano per tecniche di produzione ancora strettamente legate alla tradizione e per la cultura dell'accoglienza e del dialogo.

“Attraverso percorsi esperenziali mirati vogliamo tutelare, valorizzare e presentare al mondo i nostri gioielli”, è la strategia che intende seguire il consorzio, che presenterà ufficialmente il marchio “Custodi della Terra Sigilli mediterranei” nella conferenza organizzata per il 29 ottobre alle 11 all’hotel Mandra Edera.

All’ incontro interverranno il presidente della nuova società cooperativa, Aldo Buiani, il consigliere regionale Mario Tendas, Alessandra Guigoni, antropologa culturale dell’ università di Cagliari, il presidente dell’Unione del Guilcer Alessandro Defrassu, Luca Saba, direttore della Coldiretti regionale, che patrocina il progetto, il direttore generale di Argea Sardegna Gianni Ibba e il ricercatore dell’Agris Gianni Lovicu. Al termine della presentazione si aprirà il percorso gustativo e sensoriale denominato “Il senso della Terra”. (mac)

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