via toniolo
Botte ai poliziotti, giovane di 21 anni patteggia sei mesi
ORISTANO. La pattuglia della Polizia gli si è affiancata per un normale controllo, ma il giovane che era alla guida non ha evidentemente gradito quella che riteneva essere una sgradita intrusione. Il...
26 novembre 2016
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ORISTANO. La pattuglia della Polizia gli si è affiancata per un normale controllo, ma il giovane che era alla guida non ha evidentemente gradito quella che riteneva essere una sgradita intrusione. Il controllo si è quindi trasformato in un battibecco e immediatamente dopo in uno scontro tra i due agenti della pattuglia e il ragazzo di 21 anni che guidava l’auto appena fermata in via Toniolo, nel quartiere di Sa Rodia.
Salvatore Carrus, 21 anni, dopo una breve discussione ha reagito scagliandosi contro i poliziotti che insistevano nel voler effettuare un controllo. Il parapiglia successivo ha creato non pochi problemi a tutti e tre visto che nessuno ha evitato la visita al pronto soccorso e in più il ragazzo ha dovuto fare i conti con l’arresto e il processo per direttissima, concluso con il patteggiamento a sei mesi per resistenza e lesioni . Beneficerà della sospensione condizionale della pena e in più il giudice Elisa Marras, dopo aver ratificato l’accordo tra il pubblico ministero Marco De Crescenzo e l’avvocato difensore Gianni Carrus, non ha disposto misure cautelari. Così il giovane è stato rilasciato.
Il processo avrà però un’ulteriore coda, perché uno degli agenti si è costituito parte civile assistito dall’avvocato Antonello Casula. Ha infatti riportato una seria lesione all’occhio che potrebbe aver avuto come conseguenza un distacco della retina, tuttavia ancora da accertare al termine della prima prognosi di quindici giorni di cure. La sua collega ha invece subito un trauma distorsivo alla spalla, ma senza particolari conseguenze fisiche. Tra qualche giorno potrà tornare al lavoro. (e.c.)
