La Nuova Sardegna

Oristano

Arriva il ministro Delrio e rispuntano le grandi navi

di Francesco G. Pinna
Arriva il ministro Delrio e rispuntano le grandi navi

La richiesta del presidente del Consorzio industriale Massimiliano Daga: «Subito i soldi per le infrastrutture del porto. Oltre al gas, vogliamo le crociere»

27 novembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Opere infrastrutturali per consentire l’attracco delle grandi navi da crociera alle banchine del Porto industriale di Santa Gousta-Oristano. È la richiesta avanzata al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio dal presidente del Consorzio industriale, Massimiliano Daga, in occasione della tappa oristanese del rappresentante del governo Renzi a sostegno del «Sì» nel voto per il referendum costituzionale del 4 dicembre.

L’occasione era troppo ghiotta e il numero uno del Consorzio non se l’è lasciata sfuggire. Ieri mattina, all’Hospitalis Sancti Antoni ha seguito in religioso silenzio dalla prima fila l’appello del ministro a votare a favore del referendum per fare un passo avanti verso un Paese più forte e più giusto, poi lo ha quasi preso per mano e portato nella sede dell’ente davanti alle grandi vetrate con vista sul porto industriale.

Lì gli ha spiegato senza tanti giri di parole che quello di Oristano sarà il primo porto italiano a ospitare non uno solo, ma ben due e forse anche tre depositi costieri di gas naturale liquido, che fra non molto le navi da crociera dovranno obbligatoriamente alimentare i loro potenti motori proprio col gnl e che quindi sarebbe cosa buona e giusta realizzare le condizioni per consentire l’attracco delle navi da crociera, anche le più grandi, alle banchine del porto di Oristano.

Secondo i progetti del Consorzio, finalmente Oristano potrebbe così sfruttare la sua posizione centrale nel Mediterraneo per diventare una tappa quasi obbligata per le navi da crociera, non solo per fare rifornimento di carburante, ma anche per far sbarcare i crocieristi e dare così finalmente concretezza ai sogni di sviluppo turistico dell’Oristanese. «Bravi, un’ottima idea», ha risposto il ministro, spiegando che da frequentatore delle spiagge del Sinis conosce molto bene le potenzialità turistiche del territorio, ma che non conosceva invece le grandi potenzialità del porto industriale e riconoscendo che in tutto il mondo c’è una grande richiesta di Italia per le crociere e che la presenza dei depositi di gnl può davvero costituire una grande opportunità per inserire Oristano nelle rotte delle grandi navi da crociera.

Il ministro Delrio ha anche assicurato la disponibilità del Governo a sostenere i progetti del Consorzio e del territorio non solo per quanto riguarda l’infrastrutturazione del porto, l’approfondimento dei fondali e le misure di sicurezza, sia per quanto riguarda invece gli investimenti nel settore del turismo come del resto il Governo sta già facendo d’intesa con la Regione. I tempi, ha poi spiegato il presidente del Consorzio, sono già stretti perché il primo deposito costiero di gnl potrebbe diventare oeprativo già entro il 2018.

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative