La Nuova Sardegna

Oristano

violenza sulle donne

Software elaborato dall’Asl per censire i dati nel territorio

ORISTANO. Un programma informatico innovativo per raccogliere i dati statistici più significativi sugli episodi di violenza nell’Oristanese e per favorire la comunicazione tra i diversi soggetti...

27 novembre 2016
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ORISTANO. Un programma informatico innovativo per raccogliere i dati statistici più significativi sugli episodi di violenza nell’Oristanese e per favorire la comunicazione tra i diversi soggetti pubblici e privati che si occupano di questi problemi. Lo hanno elaborato i tecnici del Servizio informatico della Asl 5 di Oristano con la consulenza delle operatrici del Centro Antiviolenza Donna Eleonora ed è stato presentato in anteprima dalla commissaria straordinaria dell’Asl 5, Maria Govanna Porcu, ai componenti della rete interistituzionale provinciale nata tre anni fa.

Un’organizzazione che si è posta l’obiettivo di prevenire la violenza di genere e di sostenere le vittime quando le violenze si verificano. In questi tre anni la Rete, alla quale aderiscono Asl, Prefettura, Procura della Repubblica, Tribunale, Questura, Comando provinciale dei carabinieri, Provincia, comune di Oristano, Centro antiviolenza, Plus, Ufficio scolastico provinciale, Ordine degli avvocati e Osservatorio nazionale sul diritto di famiglia, ha lavorato su tre fronti, quello della formazione degli operatori, quello della prevenzione e promozione della cultura della parità di genere e quello della elaborazione di procedure di rete che colleghino i diversi componenti. «In questi tre anni – ha spiegato Maria Giovanna Porcu – è stato rilevato un significativo numero di donne che si sono rivolte al Centro antiviolenza, 51 nei primi sei mesi del 2016, e alle strutture sanitarie, 25 nello stesso periodo. Altro fronte su cui siamo impegnati è quello della prevenzione, in particolare nelle scuole, con oltre 600 studenti coinvolti nel concorso dedicato al tema».

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