La Nuova Sardegna

ORISTANO. Alla fine, la Asl 5 di Oristano fornirà al consigliere regionale sardista Angelo Carta i dati sui lavoratori interinali assunti dall’azienda sanitaria. Lo ha comunicato il commissario straordinario della Asl, Maria Giovanna Porcu, che si era lungamente opposta dietro spiegazioni formali. «Si ritiene che la divulgazione in via riservata – aveva scritto Maria Giovanna Porcu a Carta – nei confronti di un componente dell’amministrazione regionale, tenuto al segreto professionale in determinate circostanze e non in altre, potrebbe riuscire pregiudizievole dell’indagine in corso». A questo rilievo aveva risposto Carta: «La mia richiesta riguarda i numeri –. Quanti lavoratori interinali sono stati assunti e, una volta ottenuto questo totale, dividerlo per comune di provenienza. Come questo possa ledere qualche interesse dell'amministrazione o configurare una divulgazione di notizie in via riservata nei confronti di un componente dell'amministrazione o essere pregiudizievole "all'indagine in corso" rimane per me un mistero».

Ora questo ostacolo dovrebbe essere superato, tanto che la stessa Porcu scrive a Carta (e non solo, visto che la risposta è stata inviata anche al presidente della giunta regionale Pigliaru, al presidente del Consiglio Ganau, all’assessore Arru e al presidente della Commissione d’inchiesta sull’efficienza del sistema sanitario e sull’adeguatezza dei costi, Dedoni), chiarendo che il 30 novembre ha ricevuto il via libera dal presidente del Consiglio regionale. Di conseguenza, «gli uffici stanno elaborando i dati da lei (Carta ndr) richiesti il 13 ottobre 2016, e la richiesta di accesso sarà evasa non appena si concluderà la fase di elaborazione».

La diatriba non è una questione di puri numeri ma nasconde una forte polemica nata a Macomer, visto che già dal 2014 alcuni consiglieri comunali di opposizione avevano contestato il sindaco Antonio Succu, che avrebbe, secondo loro, influenzato le assunzioni alla Asl 5 di personale proveniente dall'area del Marghine e della Planargia. A sostegno di queste affermazioni, alcuni dati: più o meno il 20 per cento – a seconda dei periodi presi in esame – dei lavoratori interinali della Asl, con un bacino di 88 Comunbi e 166mila residenti, proverrebbe da Macomer, che ha diecimila abitanti e non appartiene a quella Asl. Una percentuale, quella degli occupati, che nemmeno la città capoluogo raggiunge. Dalla parte di Carta, si è schierato il sindaco di Modolo Omar Hassan che ha investito della questione anche la Procura della Repubblica. In difesa dell’operato della Asl 5, i consiglieri regionali del Partito dei sardi Gianfranco Congiu, Augusto Cherchi, Roberto Desini e Piermario Manca.