La Nuova Sardegna

Oristano

Santu LUSSURGIU

Passa il regolamento del decoro urbano

SANTU LUSSURGIU. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il regolamento per il decoro urbano, voluto dalla giunta guidata dal sindaco Diego Loi, su iniziativa dell’assessore competente...

07 dicembre 2016
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SANTU LUSSURGIU. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il regolamento per il decoro urbano, voluto dalla giunta guidata dal sindaco Diego Loi, su iniziativa dell’assessore competente Giovanni Pani. «Il regolamento è la dimostrazione della grande importanza che riveste il decoro urbano per l’amministrazione comunale – ha detto Diego Loi –. La valorizzazione dei beni di interesse storico, artistico, monumentale ed architettonico, la cura del centro storico e dell’immagine complessiva del paese passano necessariamente attraverso il decoro e la pulizia degli spazi urbani». Il regolamento introduce principi e criteri volti alla conservazione e al miglioramento dell’ambiente urbano del Comune e della borgata di San Leonardo de Siete Fuentes, considerati beni primari della comunità locale e dei numerosi beni di interesse storico, artistico, ambientale, monumentale e architettonico, espressione dei valori e delle radici etico-culturali, proprie della comunità. A tale scopo il regolamento prevede non soltanto divieti e obblighi, ma incentiva anche forme di collaborazione e partecipazione dei cittadini. Le sanzioni per i trasgressori variano da un minimo di 50 a un massimo di 5 mila euro. i cittadini potranno “adottare” aree verdi o aree del paese, attraverso sponsorizzazioni, accordi e intese finalizzate al rispetto del regolamento. I cittadini potranno di proporre modifiche ed integrazioni entro 60 giorni dalla prima approvazione. Trascorso tale termini entrerà in vigore a tutti gli effetti. A farlo rispettare saranno chiamati gli agenti della Polizia Locale, che potrà avvalersi dei Barracelli, dell’ufficio dei veterinari (relativamente alla salute degli animali) e degli altri soggetti delle associazioni di volontariato riconosciute appositamente individuati dall’amministrazione comunale.(pi.maro.)

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