La panada è un ponte tra Cuglieri, Oschiri e Assemini
CUGLIERI. L’appuntamento è fissato per domani dalle ore 10.30 nell’ex Seminario regionale, per parlare di un piatto tipico: “sa panada”. Esiste in Sardegna una cosiddetta “via della panada” che...
CUGLIERI. L’appuntamento è fissato per domani dalle ore 10.30 nell’ex Seminario regionale, per parlare di un piatto tipico: “sa panada”. Esiste in Sardegna una cosiddetta “via della panada” che unisce dal nord al sud i centri di Oschiri, Cuglieri ed Assemini; luoghi in cui questa pietanza è, oltre che piatto tipico, segno identitario e di tradizione. Il convegno farà il punto sulle prospettive di tutela del prodotto e della sua valenza economica e culturale; ed avrà lo scopo di divulgare e promuovere la conoscenza della tradizionale pietanza delle comunità asseminese, cuglieritana e oschirese con l’intervento di studiosi in campo antropologico, archeologico e medico.
«La panada come simbolo dell’alimentazione locale è il tema di questo incontro - spiega Veronica Matta, ideatrice dell’evento - inserita in un progetto capace di valorizzare turisticamente i territori di Oschiri per il nord, Cuglieri per il centro ed Assemini per il sud dell’isola; la panada potrebbe anche rappresentare uno dei simboli del Made in Sardegna».
«I piatti unici della tradizionale cultura alimentare sarda come la panada possono essere considerati a tutti gli effetti alla stregua di beni culturali con riferimenti storici ed antropologici - dichiara Roberto Pili, presidente della comunità mondiale della longevità -. La via della panada che intendiamo promuovere può rappresentare un itinerario in grado di intercettare i flussi emergenti di un turismo di qualità, affascinato dalla longevità e dagli stili di vita dei sardi».
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione culturale “Sa Mata” di Assemini, dall’Associazione “Gurulis Nova” di Cuglieri e dalla Comunità mondiale della longevità e dal centro di ricerca sull’alimentazione dei centenari, dall’agriturismo “Is Scalas” di Assemini e dall’Ifal.