La Nuova Sardegna

Oristano

Doppio furto a Bosa e Suni Fermato un sospettato

di Simonetta Selloni
Doppio furto a Bosa e Suni Fermato un sospettato

La polizia stradale ha individuato uno dei presunti responsabili dei due episodi Dopo la fuga i banditi erano usciti fuori strada abbandonando auto e bottino

16 gennaio 2017
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BOSA. Una persona sarebbe stata fermata per il furto compiuto nella notte tra venerdì e sabato nel Bar da Muà, a Bosa, e dopo un breve lasso di tempo in una tabaccheria a Suni. Sarebbe la stessa che (forse con un complice), avrebbe poi abbandonato l’auto utilizzata per la fuga dopo essere uscita fuori strada tra Sindia e Macomer. Un incidente dovuto al manto stradale ghiacciato, e che avrebbe anche provocato ferite all’occupante (o agli occupanti) della macchina, al cui interno sono state trovate molte tracce di sangue.

A individuare il presunto responsabile dei colpi è stata la polizia di Macomer, con gli uomini del commissariato. Ma dalle forze dell’ordine non trapelano informazioni, anche perchè le indagini sono ancora in corso e ci sarebbero più reati valutare, ragion per cui tutta la vicenda viene tenuta in sordina. Di certo c’è che l’intera refurtiva è stata trovata all’interno della Volvo (rubata anche questa?) finita fuori strada. Un bottino interessante: da Muà, dove i ladri sono entrati dopo aver forzato la serranda e la porta d’ingresso del locale, è stato svuotato il cambiamonete per le slot machine, e il box dei tabacchi. A Suni, il prelievo ha riguardato le sigarette di una tabaccheria. Poi il percorso per allontanarsi, in direzione Macomer.

L’auto è stata probabilmente intercettata dalla polizia stradale, lungo la statale 129 bis, tra Sindia e Macomer. Deve esserne scaturito un inseguimento, concluso con l’uscita di strada. I banditi hanno abbandonato macchina e refurtiva e sono scappati. Feriti, non sembra abbiano fatto molta strada, almeno uno di loro, visto che sarebbe stato individuato e fermato.

Ora si attendono gli sviluppi, compresa un’udienza di convalida che dovrebbe essere fissata in queste ore davanti al gip del tribunale di Oristano. Questo potrebbe mettere un primo punto fermo nella vicenda, ma sembra che gli accertamenti siano stati estesi ad altri episodi accaduti di recente in Planargia. In particolare furti; non è escluso che tutti questi episodi siano riconducibili alle stesse persone. I carabinieri hanno attentamente analizzato anche le telecamere della videosorveglianza che si trovano fuori dal Bar da Muà, e dalle quali potrebbero essere arrivati elementi utili per le indagini. Compresa l’identità degli autori del furto.

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