La Nuova Sardegna

Oristano

Il medico di base si trasferisce e i pazienti sono senza assistenza

di Michela Cuccu
Il medico di base si trasferisce e i pazienti sono senza assistenza

Simaxis, dopo il cambio di sede per alcune centinaia di persone non c’è più il servizio in paese L’alternativa è recarsi al pronto soccorso oppure attendere la guardia medica dopo le 20

08 febbraio 2017
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SIMAXIS. Il medico di base si è trasferito e così qualche centinaio di pazienti non sa più a chi rivolgersi. Niente ricette per i farmaci, salvavita compresi, niente visite, niente di niente. Unica alternativa, rivolgersi alla guardia medica (che c’è ma solo dopo le 20 di sera) oppure andare fino al pronto soccorso dell’ospedale di Oristano, cosa per altro non sempre possibile soprattutto se sei anziano e non hai nessuno che ti accompagni in città.

Succede da qualche giorno a Simaxis, dove il sindaco Giacomo Obinu continua a sollecitare gli uffici dell’Asl 5, ottenendo solo rassicurazioni ma non ciò che serve: un nuovo medico in paese. «Ho scritto anche al Prefetto, segnalando la situazione – spiega il primo cittadino –. Speriamo che qualcosa succeda. In ogni caso, non possiamo rimanere così».

È dal primo febbraio che uno dei medici di base di Simaxis, la dottoressa Maria Angela Bagnolo, si è trasferita in un’altra provincia. «È accaduto molto in fretta – dice il sindaco –, neppure il tempo per consentire ai pazienti di organizzarsi in altro modo. O meglio, da quanto mi è dato sapere, un altro modo non c’è. Gli altri medici di base già presenti a Simaxis – spiega infatti – non possono prendere in carico nuovi pazienti perché hanno raggiunto il numero massimo di assistiti consentito. L’unica alternativa, per ora, potrebbe essere quella di rivolgersi a un medico che opera in un altro Comune del Distretto. La Asl, ad esempio, ci ha prospettato come possibile soluzione di andare a Samugheo o Assolo, centri comunque troppo distanti da noi, soprattutto per chi ha problemi di salute».

Un disservizio serio, insomma, anche perché, almeno fino ad ora non si intravede la possibilità, in tempi rapidi, di far arrivare a Simaxis un nuovo medico di base. «Così almeno mi hanno spiegato alla Asl – prosegue il sindaco – e francamente non sappiamo più come fare». Il sindaco è fortemente preoccupato. Dice: «Come in tutto l’Oristanese anche qui a Simaxis c’è un’alto numero di anziani. Non è difficile immaginare che queste persone possano avere delle malattie croniche, abbiano necessità di cure e assistenza costante, seguano terapie molto importanti, che prevedono un costante monitoraggio medico. Non è possibile che questi pazienti vengano lasciati senza assistenza, costretti ad andare avanti e indietro per il pronto soccorso dell’ospedale e, come è facile immaginare, dover attendere delle ore, magari solo per ottenere una ricetta per i farmaci».

L’unica speranza ora è nell’Asl 5, affinchè riesca a reperire e nominare un nuovo medico di base per Simaxis, risolvendo così un problema che sta diventando davvero grave e causando non pochi disagi e malumori in paese.

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