La Nuova Sardegna

Oristano

Il nuovo prefetto: «Un dono essere qui»

Il nuovo prefetto: «Un dono essere qui»

Giuseppe Guetta ha scritto ai sindaci e alle autorità della provincia: «Impegno per questo territorio»

17 febbraio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Un segnale importante per il territorio: si temeva che quella mancata nomina di un prefetto titolare, durata due anni, preludesse a un ridimensionamento complessivo della presenza dello Stato in questo territorio. L’arrivo di Giuseppe Guetta sembra fugare i dubbi e le perplessità di questi ultimi anni. Forse in un primo momento c’era stata realmente la volontà di chiudere la Prefettura. A cascata sarebbero poi arrivati altri ridimensionamenti di uffici strettamente legati alla presenza di una prefettura sul territorio: la questura, i comandi provinciali di carabinieri e guardia di finanza. Il governo ha invece deciso di mantenere integra la presenza nel territorio oristanese e ha nominato Giuseppe Guetta alla guida dell’ufficio. Il nuovo prefetto si è presentato ieri agli operatori degli organi di informazione in una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche il vicario Paola Dessì, che in questi due anni, dopo il trasferimento a Crotone di Vincenzo De Vivo, ha guidato la prefettura oristanese.

Guetta si è mostrato entusiasta della nomina: «Ho ricevuto questo dono di essere chiamato a guidare la Prefettura di Oristano».

Troverà un territorio con molti problemi, ma di certo diversi da quelli che hanno caratterizzato gli ultimi anni del suo impegno lavorativo. È stato viceprefetto vicario a L’Aquila dove ha dovuto affrontare due emergenze: quella del terremoto e quella delle imponenti nevicate. In alcune circostanze queste emergenze si sono manifestate contemporaneamente. «Mi dicono che qui non troverà né terremoti né neve così abbondante», ha scherzato il prefetto. Giuseppe Guetta, nato a Napoli nel 1953, si è laureato in Giurisprudenza e ha svolto la professione forense oltre che di docente nelle Scuole superiori.

Si troverà ad affrontare i problemi di un territorio che cerca di combattere lo spopolamento delle zone interne, che è afflitto dalla disoccupazione, che non presenta però grandi fenomeni di criminalità organizzata e che, anzi, è considerata una delle aree più tranquille d’Italia.

Appena arrivato il prefetto ha scritto ai sindaci, ai rappresentanti delle organizzazioni politiche, alle autorità della provincia, per garantire il proprio impegno nel compito che lo attende.

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative