Cabras, legittimo togliere l'acqua al condominio di Funtana Meiga
Sentenza del tribunale di Oristano dà ragione a Abbanoa: debito di 265mila euro
ORISTANO. Lo slaccio delle utenze a Funtana Meiga era legittimo: il Tribunale di Oristano ha sancito che la sospensione dell'erogazione dell'acqua come conseguenza di un debito di 265mila euro per numerose fatture mai pagate da un condominio di Funtana Meiga era legittima. 280 villette in riva al mare a San Giovanni di Sinis nel territorio di Cabras, tutte collegate a un’unica utenza intestata a una società, per due volte sono finite nell’elenco delle utenze plurimorose.
"Come già avvenuto con il primo contenzioso, anche questa volta il giudice ha stabilito la legittimità dell’operato di Abbanoa - spiega una nota della società -. La sospensione dell’erogazione era scattata lo scorso settembre. Il condominio aveva fatto ricorso e il Tribunale aveva temporaneamente sospeso lo slaccio con un provvedimento “inaudita altera parte”, ovvero senza sentire la controparte: cioè Abbanoa".
La società che gestisce Funtana Meiga ha sostenuto che la sospensione del servizio fosse avvenuta senza alcun preavviso. Abbanoa ha dimostrato di aver effettuato tutti i passaggi previsti per concludere la procedura di messa in mora. Il giudice ha accolto le istanze di Abbanoa. Il Tribunale ha revocato il provvedimento che sospendeva lo slaccio (che sarà rieseguito nei prossimi giorni, salvo pagamento dei debiti) e condannato Funtana Meiga a pagare anche 2mila euro di spese legali.