La Nuova Sardegna

Oristano

BOSA

Jana e Tempestosa ancora in volo

Jana e Tempestosa ancora in volo

Liberati ieri altri due grifoni con il Gps nell’ambito del Progetto Life

11 marzo 2017
2 MINUTI DI LETTURA





BOSA. E tre. Dopo la liberazione del grifone Helmar, l’altro ieri dalle alture di Badde Orca hanno spiccato il volo i grifoni Jana e Tempestosa. Questi i nomi dati ai due grandi volatili dai bambini e ragazzi delle scuole cittadine che seguono da vicino il progetto Life “Sotto le ali del grifone”. Presenti insieme ai responsabili di Under Griffon Wings, agli uomini della Forestale ed all’assessore all’Ambiente Alfonso Campus all’appuntamento fissato sotto punta Sa Pittada, nel massiccio del Marrargiu. Area dove, unica colonia autoctona in Italia, nidifica ancora oggi il gips fulvus. E dove una serie di enti, grazie ai fondi comunitari, sta portando avanti un progetto di eccellenza in campo naturalistico, e a Bosa sperano presto anche dai possibili risvolti di promozione turistica del territorio.

Un progetto, ad esempio, che prevede per la prima volta in Italia la nascita dei cosiddetti “carnai aziendali” a cui la Regione ha già dato il via libera. Aree dove i soggetti autorizzati possono portare le carcasse di animali morti per cause naturali ad esempio, evitando quindi il costoso iter per lo smaltimento. E dove quindi i grifoni possono alimentarsi, sotto stretta sorveglianza di veterinari e studiosi.

Che l’altro ieri hanno lavorato a Bonassai, alla presenza del presidente della Vulture Conservation Foundation ed esperto nel tracking satellitare Daniel Hegglin, nelle operazioni di installazione sui grifoni liberati a Bosa, con l’utilizzo di speciali imbragature, dei Gps che permetteranno, come per il grifone Helmar, di seguire in tempo reale il percorso dei volatili nell’isola.

Un ausilio unico e importante negli studi scientifici. Jana e Tempestosa sono tornati nella terra dei grifoni. Grazie alle informazioni che forniranno con il Gps sono diventati a pieno titolo inviati sul campo del progetto “Life Under Griffon Wings”.(al.fa.)

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative