Nuovi murales e un museo etnografico
San Nicolò Arcidano punta a diventare un punto di riferimento nelle tradizioni antiche del Terralbese
22 aprile 2017
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ARCIDANO.
Procedono spediti gli interventi di completamento e miglioramento del decoro urbano e di ampliamento del verde pubblico. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di realizzare dei nuovi murales, piazzare dei nuovi arredi e nuovi giochi per i bambini in centro storico, nello specifico in “Sa Pratza de Sa Fiuda”. «Il progetto – spiega il sindaco, Emanuele Cera – prevede anche un primo allestimento del museo etnografico all’aperto nel loggiato realizzato nella piazzetta ex proprietà Cera, tramite acquisizione di antichi manufatti ed attrezzi agricoli, considerato che allo stato attuale non è fattibile completare il progetto nella sua interezza. Ai fini di un primo allestimento del museo l’amministrazione comunale ha stanziato 10.500 euro, per l’acquisizione dei manufatti ed attrezzi agricoli antichi, come un torchio antico interamente in legno, una carretta da cavallo con ruote in legno, una macina grano in pietra completa delle diverse parti e una da parete; ma anche un porta botte, tre botti in legno e pigia uva, ed altri attrezzi per le attività di coltivazione e trasformazione dei prodotti agricoli».
Il sindaco tiene sottolineare che «relativamente ai murales realizzati dall’artista Pina Monne, in fase di completamento, anche il nostro Comune, potrà fregiarsi come già numerosissimi paesi sardi, di questa piccola perla costituita da un’antica arte rappresentativa che spesso raffigura, mantenendole vive nella nostra memoria, scene di vita quotidiana del nostro passato». Insomma, anche il piccolo centro del Terralbese punta a diventare un vero e proprio “paese museo” in grado di proporre, accanto alla valorizzazione della cultura tradizionale, anche opere d’arte. «Siamo fieri delle scelte operate – afferma Emanuele Cera – perché anche in questa occasione, la cittadinanza ha accolto con grande piacere l’attuazione di questi interventi, mostrando espressamente orgoglio nel vedere il proprio paese fruibile, pulito, elegante al punto di divenire, in tal senso, riferimento anche per tanti del circondario».
