La Nuova Sardegna

Oristano

La vetrina dei prodotti “Km zero”

La vetrina dei prodotti “Km zero”

Bosa, ogni sabato sino a luglio un mercatino dell’agroalimentare sul Lungotemo

18 maggio 2017
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BOSA. Dall’idea alla pratica il percorso non è sempre agevole, e non sempre si raggiungono gli obiettivi prefissati. Ma questa volta, alla luce dell’annuncio dell’assessore comunale a Pesca, agricoltura e attività produttive, Silvia Tanda, quantomeno si arriva ad una rampa di lancio, per ora sperimentale, di una iniziativa che mette in campo più forze, categorie e guarda verso il futuro. Dal 3 giugno, infatti, sul Lungotemo Scherer, prende avvio il Mercatino a Km zero. «Iniziativa che ritengo importante, perché vede la collaborazione fra aziende agricole, vitivinicole, artigiani del settore della panetteria, apicoltori, operatori della ristorazione in un ambito di collaborazione. Iniziativa e progetto che spero possa essere prorogato fino alla metà di settembre, questo l’auspicio di un lavoro realizzato nell’ottica di una prospettiva di crescita», spiega Silvia Tanda.

Il mercatino si ripeterà ogni fine settimana, in via sperimentale sino a luglio, con apertura degli stand dalle 8.30 e chiusura prevista per le 13.30. Per ora 18 gli espositori che hanno aderito all’iniziativa, in buona parte del settore ortofrutta, anche se non mancano aziende vitivinicole, produzione di miele, pane artigianale e anche, per ora, un operatore della pesca.

«Tutte aziende del territorio di Bosa, della Planargia e del Montiferru, che metteranno a disposizione di clienti e turisti prodotti a Km zero, con nuove adesioni possibili sino a fine maggio - continua l’assessore, sino - in modo da poter programmare adeguatamente la logistica e gli spazi necessari ad accogliere tutti gli espositori e produttori».

C’è poi un’altra novità legata al progetto del mercatino a Km zero: «L’adesione di undici ristoratori che si impegnano a realizzare il sabato un pranzo con i prodotti a Km zero. Punti che saranno indicati nella cartina del depliant che pubblicizzerà queste iniziative», spiega l’assessore. Certamente di impatto anche la location del mercatino «Che abbiamo scelto perché all’ombra nel corso della giornata, in una zona chiusa al traffico veicolare e con ampia vicinanza di parcheggi» spiega Silvia Tanda, riferendosi alle aree di sosta di via Ragazzi del 99 e del vicino spiazzo di Piazza Nassirya. Senza contare che al mercatino sarà facile accedere dalla sponda destra verso quella sinistra del Temo attraversando il ponte Pedonale o quello in trachite verso est.

Alessandro Farina

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