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Marijuana in tasca e a casa una pianta, patteggia sei mesi

Marijuana in tasca e a casa una pianta, patteggia sei mesi

RIOLA SARDO. Dalla camera di sicurezza della caserma al tribunale. Dal tribunale a casa per la sospensione condizionale della pena, ma con un patteggiamento alle spalle pari a sei mesi e venti giorni....

18 giugno 2017
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RIOLA SARDO. Dalla camera di sicurezza della caserma al tribunale. Dal tribunale a casa per la sospensione condizionale della pena, ma con un patteggiamento alle spalle pari a sei mesi e venti giorni. Giampiero Leoni, 39 anni e qualche lavoretto saltuario in campagna e come pescatore, salda immediatamente il suo debito con la giustizia. Nei guai era finito venerdì quando un controllo dei carabinieri all’interno di un bar aveva portato a ritrovare nelle tasche dei suoi pantaloni una serie di dosi di marijuana. A quel punto i militari della stazione di Riola, guidati dal maresciallo Raimondo Orgiu, avevano proseguito la perquisizione nella casa di Giampiero Leoni e lì erano spuntati altri quaranta grammi di marijuana, una pianta di cannabis, dei soldi, un bilancino di precisione e una serie di confezioni pronte evidentemente ad ospitare le dosi da spacciare.

Troppo per una semplice denuncia e così gli uomini dell’Arma avevano proceduto al fermo che ha poi portato al processo per direttissima che si è svolto ieri mattina di fronte al giudice Francesco Mameli. Una volta convalidato l’arresto, c’è stato l’accordo tra il pubblico ministero Andrea Chelo e l’avvocato difensore Marco Martinez che ha portato al patteggiamento con la pena fissata in sei mesi, venti giorni e mille euro di multa. Dopo di che Giampiero Leoni è tornato in libertà non avendo precedenti penali specifici.

Enrico Carta

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