Is Arenas: perdita d’acqua e il condominio si allaga
di Piero Marongiu
Narbolia, un’occlusione nell’impianto di smaltimento delle acque depurate Problemi in alcune zone della lottizzazione. Ignorato l’allarme della Provincia
08 luglio 2017
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NARBOLIA. Che l’impianto di smaltimento dei reflui di Is Arenas stesse manifestando qualche problema lo si sapeva fin dallo scorso aprile, tanto che la possibilità che si fosse di fronte a un malfunzionamento era stata palesata da un consigliere comunale. Alla questione però probabilmente non venne dato il giusto peso. Motivo? Tra l’amministrazione comunale e quella del condominio interessato pare ci fosse qualche frizione proprio relativamente alla gestione degli impianti collegati alle opere di urbanizzazione, la cui competenza è rimasta in capo al Comune.
I problemi che si sono verificati ultimamente hanno riguardato un tratto di tubatura della sub irrigazione, che è interrata a una profondità di circa 70 centimetri, in cui passa l’acqua depurata che viene smaltita nel terreno della pineta. La tubatura potrebbe essere stata ostruita dalle radici delle piante, pertanto parte dell’acqua depurata non potendo scorrere liberamente è traboccata da un pozzetto di ispezione. Ieri mattina le pompe del depuratore sono entrate in funzione e, stando a quando raccontano i condomini, non si sarebbero mai fermate.
Nel 2015 venne raggiunto un accordo tra l’amministrazione comunale e i proprietari delle 103 case. Con una delibera votata a maggioranza si stabilì uno stanziamento di 10mila euro come indennizzo per i costi di urbanizzazione sostenuti dal condominio. Quella delibera non fu votata dal consigliere di minoranza Giangiuseppe Vargiu, il quale propose una modifica affinché si cercasse un accordo pluriennale che regolamentasse la gestione delle opere di urbanizzazione primaria della lottizzazione di Is Arenas. Quella proposta venne però respinta dalla maggioranza e ora si è arrivati alla situazione attuale con i problemi legati all’ostruzione della tubatura.
Poche settimane fa la sindaca, il segretario comunale, la giunta e il consiglio comunale, vennero informati per iscritto sulla situazione del villaggio nella pineta che necessitava di un intervento urgente per definire la situazione denunciata dalla Provincia all’inizio di giugno. Alla lettera, almeno fino a oggi, non risulta sia stata data alcuna risposta. Intanto per giovedì prossimo è stata convocata un’assemblea condominiale per esaminare la situazione venutasi a creare e la richiesta di gestione in proprio delle opere di urbanizzazione, quindi anche del depuratore.
I problemi che si sono verificati ultimamente hanno riguardato un tratto di tubatura della sub irrigazione, che è interrata a una profondità di circa 70 centimetri, in cui passa l’acqua depurata che viene smaltita nel terreno della pineta. La tubatura potrebbe essere stata ostruita dalle radici delle piante, pertanto parte dell’acqua depurata non potendo scorrere liberamente è traboccata da un pozzetto di ispezione. Ieri mattina le pompe del depuratore sono entrate in funzione e, stando a quando raccontano i condomini, non si sarebbero mai fermate.
Nel 2015 venne raggiunto un accordo tra l’amministrazione comunale e i proprietari delle 103 case. Con una delibera votata a maggioranza si stabilì uno stanziamento di 10mila euro come indennizzo per i costi di urbanizzazione sostenuti dal condominio. Quella delibera non fu votata dal consigliere di minoranza Giangiuseppe Vargiu, il quale propose una modifica affinché si cercasse un accordo pluriennale che regolamentasse la gestione delle opere di urbanizzazione primaria della lottizzazione di Is Arenas. Quella proposta venne però respinta dalla maggioranza e ora si è arrivati alla situazione attuale con i problemi legati all’ostruzione della tubatura.
Poche settimane fa la sindaca, il segretario comunale, la giunta e il consiglio comunale, vennero informati per iscritto sulla situazione del villaggio nella pineta che necessitava di un intervento urgente per definire la situazione denunciata dalla Provincia all’inizio di giugno. Alla lettera, almeno fino a oggi, non risulta sia stata data alcuna risposta. Intanto per giovedì prossimo è stata convocata un’assemblea condominiale per esaminare la situazione venutasi a creare e la richiesta di gestione in proprio delle opere di urbanizzazione, quindi anche del depuratore.
