Obinu all’attacco: «Incompatibilità, c’è un caso Pinna»
di Roberto Petretto
L’architetto-assessore aveva un contenzioso con il Comune Lutzu: «Tranquillissimo». Il segretario Mele: «Tutto rimosso»
13 luglio 2017
2 MINUTI DI LETTURA
ORISTANO. Subito sulla spine, ancor prima dell’insediamento e anche subito dopo: inizia con qualche travaglio il cammino della Giunta Lutzu. Nemmeno il tempo di archiviare il pasticcio delle quote rosa, con il sindaco costretto a rivedere l’organigramma dell’esecutivo appena varato per adeguarsi alle norme sulla presenza femminile che salta fuori un’altra presunta incompatibilità. Un dubbio che riguarderebbe proprio Federica Pinna, l’assessore che ha sostituito in Giunta Mauro Solinas.
Dopo i dubbi fatti serpeggiare martedì sera, in coda alla seduta di insediamento del nuovo consiglio comunale, Maria Obinu ieri mattina è andata oltre e ha formalizzato all’ufficio protocollo del Comune una richiesta di accesso agli atti. Con tanto di nome e cognome, stavolta. Se in aula la candidata del centrosinistra sconfitta al ballottaggio era rimasta sul generico, chiedendo al segretario generale se fossero già state depositate le dichiarazioni di non incompatibilità dei vari assessori, ieri è scesa più nel dettaglio. Agli uffici comunali si chiede se esistano incompatibilità per il neo assessore Federica Pinna. Maria Obinu chiede inoltre di avere copia della certificazione con cui il segretario generale avrebbe dichiarato l’inesistenza di qualsiasi motivo di conflitto.
I dubbi fondano su una conoscenza diretta di alcuni avvenimenti che si è avuta durante il periodo in cui Maria Obinu ha ricoperto l’incarico di assessore comunale: Federica Pinna aveva in atto da tempo un contenzioso con il Comune. Contenzioso che, almeno sino alla fine della legislatura, non era stato ricomposto. Il “dissidio” tra l’amministrazione e la professionista potrebbe essere stato sanato proprio prima della nomina in Giunta, ma Maria Obinu chiede di conoscere i particolari di questo passaggio .
Insomma, la tregua post elettorale è stata brevissima. Andrea Lutzu ha da subito dovuto fronteggiare il pressing sul mancato rispetto delle quote rosa, cedendo sulla scelta di Mauro Solinas e ripiegando sull’architetto Federica Pinna e ora si trova subito a dover fare i conti con una nuova grana. Il sindaco ritiene non si tratti di una vera grana e si dice «tranquillissimo», senza però scendere in particolari. Un po’ più esplicito è il segretario generale Luigi Mele: «L’architetto Federica Pinna ha rinunciato al contenzioso col Comune prima di essere nominata assessore. Ha così rimosso ogni possibile causa incompatibilità».
Possibile che Maria Obinu non si accontenti di questo e decida di andare avanti. Di certo la luna di miele maggioranza-opposizione stavolta è stata più breve del solito.
Dopo i dubbi fatti serpeggiare martedì sera, in coda alla seduta di insediamento del nuovo consiglio comunale, Maria Obinu ieri mattina è andata oltre e ha formalizzato all’ufficio protocollo del Comune una richiesta di accesso agli atti. Con tanto di nome e cognome, stavolta. Se in aula la candidata del centrosinistra sconfitta al ballottaggio era rimasta sul generico, chiedendo al segretario generale se fossero già state depositate le dichiarazioni di non incompatibilità dei vari assessori, ieri è scesa più nel dettaglio. Agli uffici comunali si chiede se esistano incompatibilità per il neo assessore Federica Pinna. Maria Obinu chiede inoltre di avere copia della certificazione con cui il segretario generale avrebbe dichiarato l’inesistenza di qualsiasi motivo di conflitto.
I dubbi fondano su una conoscenza diretta di alcuni avvenimenti che si è avuta durante il periodo in cui Maria Obinu ha ricoperto l’incarico di assessore comunale: Federica Pinna aveva in atto da tempo un contenzioso con il Comune. Contenzioso che, almeno sino alla fine della legislatura, non era stato ricomposto. Il “dissidio” tra l’amministrazione e la professionista potrebbe essere stato sanato proprio prima della nomina in Giunta, ma Maria Obinu chiede di conoscere i particolari di questo passaggio .
Insomma, la tregua post elettorale è stata brevissima. Andrea Lutzu ha da subito dovuto fronteggiare il pressing sul mancato rispetto delle quote rosa, cedendo sulla scelta di Mauro Solinas e ripiegando sull’architetto Federica Pinna e ora si trova subito a dover fare i conti con una nuova grana. Il sindaco ritiene non si tratti di una vera grana e si dice «tranquillissimo», senza però scendere in particolari. Un po’ più esplicito è il segretario generale Luigi Mele: «L’architetto Federica Pinna ha rinunciato al contenzioso col Comune prima di essere nominata assessore. Ha così rimosso ogni possibile causa incompatibilità».
Possibile che Maria Obinu non si accontenti di questo e decida di andare avanti. Di certo la luna di miele maggioranza-opposizione stavolta è stata più breve del solito.
