La Nuova Sardegna

Oristano

Schianto ad Abarossa: muore una donna

di Enrico Carta
Schianto ad Abarossa: muore una donna

Una precedenza mancata causa lo scontro nel quale perde la vita Lorenzina Demara. Alla guida dell’auto c’era il marito

13 agosto 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SANTA GIUSTA. Sull’asfalto c’è la busta delle patatine, un asciugamano, i succhi di frutta. Poi ci sono i pezzi di lamiera dell’auto, i vetri dei fanali, i pezzi di paraurti. Sono a fianco al lenzuolo bianco poggiato sul corpo di chi, a pochi metri dalla fine del viaggio verso quella che doveva essere solo una bella giornata al mare, dice addio alla vita. Viaggiava col marito Giovanni Marras che guidava la Fiat Punto che alla svolta per la spiaggia di Abarossa è stata centrata da un’Opel Astra. Lorenzina Demara, 56 anni originaria di Nurallao e residente a Gesturi, è morta sul colpo. Forse senza nemmeno aver avuto il tempo di accorgersi di quanto stava accadendo.

È l’attimo fatale che in macchina non perdona. L’Opel Astra verso le 10.30 del mattino procede nella sua corsia, ma all’improvviso si trova davanti la Punto che svolta verso sinistra per raggiungere la vicina spiaggia. Virginio Zucca, 73 anni originario di Neoneli, non ha il tempo per reagire. Non riesce a frenare e l’impatto disintegra la parte di abitacolo in cui siede Lorenzina Demara. La Punto finisce sopra l’aiuola spartitraffico, l’Astra a una quindicina di metri dopo alcuni testacoda, nella corsia opposta a quella di marca dove fortunatamente non arrivano altri veicoli.

Il resto è solo il tentativo inutile di salvare la donna. I soccorsi del 118 vengono richiesti immediatamente, ma a nulla servono se non a portare in ospedale Giovanni Marras e Virginio Zucca. Finiranno al pronto soccorso del San Martino per accertamenti, ma fortunatamente senza traumi seri. Mentre vengono visitati i vigili del fuoco erano impegnati a liberare dalle lamiere il corpo senza vita di Lorenzina Demara che poi verrà adagiato a pochi passi dall’incrocio maledetto dove il traffico per il mare verrà controllato dai carabinieri ai quali sono stati affidati anche i rilievi dell’incidente. C’è da stabilire la velocità dei veicoli in un tratto di strada in cui il limite di velocità è di cinquanta all’ora. C’è da capire, anche se appare scontato, chi non abbia rispettato la precedenza.

Intanto sulla strada che da Santa Giusta e Arborea porta alla Zona Industriale e alla spiaggia di Abarossa, arrivano da Gesturi i nipoti della vittima i cui figli vivono da tempo all’estero. Una telefonata li raggiungerà per annunciargli la tragica notizia proprio quando iniziano le operazioni per rimuovere le due auto coinvolte nell’incidente e qualcuno raccoglierà quei resti di una giornata al mare mai iniziata. Quella busta di patatine, i succhi di frutta, l’asciugamano.

In Primo Piano
Il dossier

Intimidazioni agli amministratori: nell’isola casi aumentati del 20 per cento

di Andrea Massidda
Le nostre iniziative