La Nuova Sardegna

Oristano

L’Arst sopprime le tratte, il Barigadu resta isolato

di Maria Antonietta Cossu
L’Arst sopprime le tratte, il Barigadu resta isolato

Ula Tirso, la decisione dell’Azienda trasporti aggrava una situazione già difficile I problemi sono legati al cedimento del ponte di Santa Chiara: si cercano fondi

14 agosto 2017
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ULA TIRSO. L’ultimo taglio al servizio di trasporto pubblico lascia il Barigadu ancora più isolato dopo le limitazioni al traffico veicolare disposte dalla Provincia in seguito ai problemi riportati dalla sede stradale del ponte di Santa Chiara. Da alcune settimane l’autobus delle 12 in partenza da Oristano verso Neoneli, Busachi e Ula Tirso non viaggia più. L’Arst ha soppresso la tratta lasciando appiedati i passeggeri. «Parliamo di alcune decine di utenti, mentre non mi risulta sia stato fatto lo stesso per corse decisamente meno utilizzate», ha sottolineato il presidente dell’Unione del Barigadu Giovanni Orrù, che ha inutilmente sollecitato l’azienda a ripristinare la linea. «L’Arst aveva motivato la decisione di cancellare la tratta con la carenza di personale nel periodo estivo ma questo mortifica ulteriormente il trasporto pubblico al servizio dei nostri pendolari, che già devono fare i conti con i disagi dovuti alle limitazioni imposte alla circolazione stradale nel viadotto di Santa Chiara». Da aprile il tratto della provinciale 11 che collega le sponde dell’ Omodeo è sottoposto a misure di salvaguardia per evitare ripercussioni sulle precarie condizioni della sede stradale, misure che condizionano i tempi di percorrenza dei mezzi pesanti, dirottati su percorsi alternativi più lunghi. Gli interventi difficilmente partiranno prima della fine dell’anno ma intanto nei giorni scorsi la Provincia ha affidato l’incarico professionale per i rilievi, la verifica e la progettazione dell’intervento strutturale, un passaggio atteso dalle amministrazioni locali. «Ci contavamo – ha commentato il sindaco di Ula Tirso Ovidio Loi –. Si sono resi conto delle difficoltà che comporta avere il ponte in queste condizioni». «Questa situazione sta penalizzando le aziende e i pendolari di tre territori», ha rimarcato Giovanni Orrù, che sulla questione attende una convocazione da parte della Regione. «È da oltre un mese che le Unioni del Barigadu e del Guilcer stanno sollecitando, anche a nome del commissario della Provincia, un incontro con l’assessore regionale ai Lavori pubblici per chiarire a quale ente spetterà stanziare i fondi necessari per l’opera. La Provincia non ha soldi, dunque resta da capire se la Regione ha altre disponibilità oltre ai fondi già stanziati per la viabilità dell’Oristanese. In caso contrario credo che la via migliore sia destinare una parte di quelle risorse alla messa in sicurezza del ponte dando priorità a un’ infrastruttura che mette in collegamento tre territori».

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