La Nuova Sardegna

SEDILO. L’interrogazione del gruppo consiliare di minoranza Progresso Sedilo sui lavori agli impainti sportivi comunali, quello di calcetto e da tennis, sarà al prim punto dell’ordine del giorno del Consiglio comunale convocato per oggi e per domani dal sindaco Salvatore Pes. La minoranza ha chiesto chiarimento sul ritardo con il quale i cantieri dell’area sportiva sono stati avviati, a oltre cinque e mesi dall’appalto dell’opera, risalente a febbraio. Nell’interrogazione, Progresso Sedilo chiede «Le ragioni del mancato inizio dei lavori per l' adeguamento funzionale e la riqualificazione dei campi da tennis e di calcetto. Risulta anomalo il tempo trascorso senza che questi siano stati avviati, e inspiegabile il silenzio che ha circondato l'iter successivo all'aggiudicazione». E ancora, « Quali obblighi sono fatti alla ditta aggiudicataria e se sono stati sinora rispettati, che contestazioni eventuali sono state avanzate e in che sede dalla ditta medesima, se queste hanno o no fondamento secondo l'amministrazione e, nel caso, se si stia operando nei confronti dei responsabili dell'ingiustificato ritardo». L’amministrazione aveva dato alcune spiegazioni, presumibilmente le stesse che oggi ripeterà durante il Consiglio: dopo l’espletamento dell’appalto, a febbraio, a fine marzo c’è stata la nomina del direttore dei lavori. Il contratto – aveva spiegato il capo dell’Ufficio tecnico Tonino Faedda, era stato sottoscritto nel mese di maggio. Da quel momento, c’erano 60 giorni di tempo per la ditta per l’inizio dei lavori. I tempi però si sono accavallati sia con le elezioni comunali, e successivamente con i prparativi per l’Ardia. In particolare, il commissario riteneva che dovesse essere la nuova amministrazine a decidere dove destinare il ribasso di 18mila euro dell’asta. Peraltro, l’impresa aggiudicataria non ha avanzato riserve o contestazioni, né sono stati presentati ricorsi dalle ditte concorrenti.