La Nuova Sardegna

Oristano

Sos da Donigala: «Viabilità pericolosa, sì agli autovelox»

di Francesco G. Pinna
Sos da Donigala: «Viabilità pericolosa, sì agli autovelox»

Il primo incontro della nuova giunta con le frazioni Gli abitanti chiedono subito un miglioramento del traffico

13 settembre 2017
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ORISTANO. Strade ad alto rischio per i pedoni, marciapiedi impraticabili, rifiuti e degrado, cimitero verso il tutto esaurito, parco di Santa Petronilla chiuso a chiave. Sono i temi che hanno tenuto banco all'incontro di lunedì sera del sindaco Andrea Lutzu e della Giunta comunale con gli abitanti di Donigala. Nei locali della ex Circoscrizione si sono presentati solo una cinquantina di residenti. In formazione ridotta anche la Giunta. Oltre al sindaco c'erano il vicesindaco e assessore al Bilancio Massimiliano Sanna e gli assessori ai Lavori pubblici Riccardo Meli, che giocava in casa, e all'Ambiente Gianfranco Licheri. «Siamo venuti soprattutto per ascoltare, se possibile anche per dare subito qualche risposta» ha spiegato il sindaco assicurando attenzione altissima per le frazioni e per le borgate e ricordando che proprio dalle frazioni è arrivato un contributo di voti molto importante per la sua elezione. A tenere banco è stata sopratutto la questione della Statale 292 che attraversa tutto il paese col nome di via Oristano. «Auto troppo veloci e pochi passaggi pedonali che la maggior parte degli automobilisti non rispetta, servono più controlli dei vigili urbani, dissuasori, semafori e autovelox» hanno chiesto quasi in coro i residenti ricordando che qualcuno su quella strada ci ha già lasciato la pelle. «Non possiamo più uscire di casa, ogni volta che riusciamo ad attraversare quella strada dobbiamo far dire una messa a S.Antonio» ha commentato Maria Grazia Sechi chiedendo se non fosse possibile per esempio istituire il senso unico. «Prevedo che nascerebbe subito un comitato per dire di no, ma è un problema che dobbiamo almeno provare a risolvere» ha risposto il sindaco spiegando che il Comune non può fare nulla senza le autorizzazioni dell'Anas. Buone notizie invece per quanto riguarda i marciapiedi e non solo quelli di via Oristano. «Abbiamo più di 400mila euro e la fetta più grossa la spenderemo per Donigala e per le frazioni», hanno garantito il sindaco e l'assessore Meli. Giunta ottimista anche per quanto riguarda l'emergenza loculi al cimitero. «Ne sono rimasti solo quattro» ha riferito Pietro Dessì, «Ma in paese contiamo una decina di decessi all'anno», ha spiegato l'ex presidente della circoscrizione Pino Carboni che i morti di Donigala li accompagna tutti in cimitero indossando il saio della Confraternita. Caterina Corongiu ha denunciato invece i disservizi dello Scuolabus: «L'anno scorso viaggiava con le gomme lisce e senza assistente a bordo. E poi 45 minuti per andare da Dongala a Oristano sono troppi». Sindaco e Giunta hanno assicurato massima vigilanza per l'anno scolastico appena cominciato. Simonetta Madeddu ha sollevato infine la questione del Parco di Santa Petronilla: «Chiuso a chiave, per una festa con i ragazzi della Parrocchia abbiamo dovuto chiedere ospitalità a Tiria».

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