tradizioni e gastronomia
Samugheo, domenica saporita con la Sagra del Pane
SAMUGHEO. Domenica il paese del pane apre le porte a gourmet e visitatori. Le antiche corti del centro storico e le case padronali che si nascondono dietro gli alti muri di cinta saranno le stazioni...
21 settembre 2017
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SAMUGHEO. Domenica il paese del pane apre le porte a gourmet e visitatori. Le antiche corti del centro storico e le case padronali che si nascondono dietro gli alti muri di cinta saranno le stazioni della sagra itinerante che da quasi vent’anni celebra le peculiarità dell’oro bianco. Il programma della diciannovesima edizione ricalca la collaudata formula degli anni passati con l’informale cerimonia di benvenuto a base di vini e dolci tipici offerti dai volontari dell’associazione culturale Su Tzichi, alla cabina di regia della manifestazione patrocinata dal Comune.
Con questo viatico i visitatori potranno addentrarsi nella parte più antica del paese, dove sono ricreati gli ambienti e le suggestioni di quel passato in cui sono germinati i saperi e i sapori che ancora vengono ricercati attraverso la panificazione artigianale. Nelle corti dotate di forni a legna e nelle cucine rustiche dove un tempo si svolgeva la vita delle famiglie contadine avranno luogo le dimostrazioni sulla lavorazione e sulla cottura delle diverse specialità di pane, che tra le mura domestiche di molte case viene ancora trattato con il lievito madre.
Nelle varie postazioni, inoltre, potranno essere degustati il pane ancora caldo e altre specialità come coccoedda friscia, coccoiedra, orrubiedos, culurgiones, suppasa, pane untu cun sumene, sumene, vitella arrosto, formaggio e vino.
Un piccolo e suggestivo labirinto del gusto nel quale i visitatori desidereranno più perdersi che orientarsi verso l’uscita. All’evento principale farà da corollario una serie di iniziative come la mostra fotografica sulla filiera del grano e quelle sul costume tradizionale e sulle maschere di carnevale più antiche del paese, le visite alla Casa museo di Pinuccio Zucca e al Museo unico regionale dell’arte tessile.
Maria Antonietta Cossu
Con questo viatico i visitatori potranno addentrarsi nella parte più antica del paese, dove sono ricreati gli ambienti e le suggestioni di quel passato in cui sono germinati i saperi e i sapori che ancora vengono ricercati attraverso la panificazione artigianale. Nelle corti dotate di forni a legna e nelle cucine rustiche dove un tempo si svolgeva la vita delle famiglie contadine avranno luogo le dimostrazioni sulla lavorazione e sulla cottura delle diverse specialità di pane, che tra le mura domestiche di molte case viene ancora trattato con il lievito madre.
Nelle varie postazioni, inoltre, potranno essere degustati il pane ancora caldo e altre specialità come coccoedda friscia, coccoiedra, orrubiedos, culurgiones, suppasa, pane untu cun sumene, sumene, vitella arrosto, formaggio e vino.
Un piccolo e suggestivo labirinto del gusto nel quale i visitatori desidereranno più perdersi che orientarsi verso l’uscita. All’evento principale farà da corollario una serie di iniziative come la mostra fotografica sulla filiera del grano e quelle sul costume tradizionale e sulle maschere di carnevale più antiche del paese, le visite alla Casa museo di Pinuccio Zucca e al Museo unico regionale dell’arte tessile.
Maria Antonietta Cossu
