Al Museo diocesano un percorso tra i "Labirinti" reali e mentali
La mostra dell'artista cileno Alejandro Robles nello spazio espositivo di via Duomo
Verrà inaugurata oggi, venerdì 29 alle 20, nel museo diocesano di Oristano, la mostra “Labirinti”, dell’artista cileno Alejandro Roble, curata da Bianca Laura Petretto con la direzione di Silvia Oppo. L’artista cileno sarà presente per il vernissage accompagnato con alcune opere grafiche e plastiche dal l’artista italiano Ermenegildo Atzori . “Labirinti” dell’architetto Robles è una esposizione di disegni, pitture, sculture e installazioni che ruotano intorno al tema del labirinto ideale e reale.
Un percorso sull’identità e sulla comunicazione attraverso l’esplorazione dell’individuo e della collettività. «Il progetto espositivo - spiegano gli organizzatori - rientra nel programma della residenza artistica curatoriale che prevede diversi interventi è ha avuto un apprezzamento speciale da parte del curatore Antonio Arévalo (Agregado Cultural Embajada de Chile en Italia Ministerio de Relaciones Exteriores | Gobi erno de Chile)».
Durante il percorso residenziale l’artista Robles sarà impegnato sino ai primi del mese di ottobre in un processo di costruzione e di ricerca artistica per indagare e sperimentare nuovi strumenti, materiali e tecniche in un dialogo costante con il territorio e con l’ambiente.