La Nuova Sardegna

Oristano

Cinquant’anni di Unla promotore di cultura

Cinquant’anni di Unla promotore di cultura

Il Centro servizi faceva capo all’Unione Nazionale Lotta all’Analfabetismo Venerdì la celebrazione per il primo mezzo secolo di proficua attività

03 ottobre 2017
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ORISTANO. Nell'ambito della manifestazione Oristano ottobre eventi, il Centro servizi culturali Unla di Oristano venerdì 6 ottobre, alle 18 nella sala di Via Carpaccio, ricorderà i propri 50 anni di attività.

Antonio Bellinzas e Marcello Marras racconteranno mezzo secolo di un’istituzione al servizio della città di Oristano

La storia del Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano ha avvio nel 1967 all'interno di un grande progetto culturale nazionale.

La Cassa per il Mezzogiorno, nell'ambito dello specifico Progetto di intervento che, fin dal 1967, ha interessato le regioni meridionali, istituì 90 Centri di Servizi Culturali affidandone la gestione a diversi soggetti operanti in campo nazionale nel settore della promozione e dello sviluppo sociale e culturale.

In Sardegna, in particolare, fra i diversi enti gestori furono privilegiati, perché già meritatamente operanti da tempo, la Società Umanitaria e l'Unione Nazionale per la Lotta contro l'Analfabetismo.

I Centri si dimostrarono uno strumento importante delle politiche pubbliche per il Mezzogiorno costituendo una rete di servizi che si basavano su una pluralità di linguaggi e strumenti culturali tra cui primeggiava, in ogni Centro di Servizi Culturali, una biblioteca di circa 5.000 volumi iniziali.

L’azione di ogni Centro, dislocato in un comune di media grandezza o in quartieri residenziali di grandi città, si svolgeva in un comprensorio di riferimento costituito da uno o più comuni, assemblati per zone omogenee dal punto di vista socioeconomico e culturale, con iniziative e servizi culturali qualificati.

In questi 50 anni di storia il Centro ha affrontato tanti momenti difficili, in cui ha rischiato anche la chiusura, ma ha sempre lavorato per creare ad Oristano una struttura che fosse attenta alle esigenze del territorio, che fornisse occasioni di incontro e di crescita culturale, e fosse percepita come spazio per la gente e della gente.

Antonio Bellinzas, direttore del C.S.C. dal 1968 al 2006, e Marcello Marras direttore dal 2006, saranno coordinati da Antonello Carboni in un viaggio che ripercorrerà la storia del Centro Servizi Culturali di Oristano, dalle prime attività nella sede di via Cagliari e in vico Umberto, dalla produzione dei documentari alle attività con le scuole, dalla nascita della mediateca alla realizzazione di Arcorau.



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