La Nuova Sardegna

Oristano

il monitoraggio 

A fine agosto lago Omodeo al 64 per cento della capacità

ORISTANO. Situazione grave, ma non gravissima. Ma si parla solo dello stato di riempimento degli invasi, soprattutto quello del Lago Omodeo. Acqua che ovviamente non finirà mai negli stagni, per...

04 ottobre 2017
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ORISTANO. Situazione grave, ma non gravissima. Ma si parla solo dello stato di riempimento degli invasi, soprattutto quello del Lago Omodeo. Acqua che ovviamente non finirà mai negli stagni, per placare una sete ormai pluriennale. Però i dati sulla condizione dei laghi artificiali nell’Oristanese, con l’ultima rilevazione utilizzabile fatta al 31 agosto (dopo quella data qualche pioggia c’è stata, anche se sporadica) nono sono disastrosi e comunque non peggiori di quelli dello stesso periodo dell’anno prima.

Alla fine di agosto nell’invaso dell’Omodeo c’erano 239 milioni di metri cubi d’acqua, il 64 per cento della capacità comp0lessiva possibile attualmente (la diga Cantoniera in effetti è stata costruita per contenere quantità ben superiori). Alla fine dell’agosto 2016 erano un po’ di meno: 231, il 63,36 per cento della capacità. Una situazione che comporta un livello di preallerta, codificato con il colore giallo, che prevede la necessità di «monitorare i parametri climatici per stimare con prontezza l’innesco di eventuali fluttuazioni» di «controllare i consumi portandoli ad un primo livello di riduzione che non determina svantaggi agli utenti».

In tutti gli invasi della zona idrografica del Tirso c’era quasi 295 milioni di metri cubi d’acqua contro i 231 dello stesso periodo dell’anno precedente. Nel Bollettino dei serbatoi artificiali del sistema idrico multisettoriale della Sardegna, pubblicato dalla Regione, si legge che negli invasi di tutta l’isola, sempre al 31 agosto, erano contenuti 923 milioni di metri cubi d'acqua, pari al 52 per cento della capacità complessiva autorizzata.

Il valore del volume idrico invasato al 31 agosto 2017 aveva subito una diminuzione, pari a 143 milioni di metri cubi, rispetto a quello del mese precedente.

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