La Nuova Sardegna

Oristano

Avanzo di bilancio, il Pd attacca la giunta

Avanzo di bilancio, il Pd attacca la giunta

«Assurdo dare le colpe alla Regione. Il Comune non può usare i soldi perché non ha progetti pronti»

07 ottobre 2017
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ORISTANO. «La scoperta dell’acqua calda», così il consigliere di opposizione Efisio Sanna bolla la protesta del sindaco e della giunta contro la Regione per la questione del blocco dei fondi dell’avanzo di bilancio. Giusto due giorni fa Andrea Lutzu e l’assessore Massimiliano Sanna avevano puntato il dito contro la scelta della Regione di bloccare quasi un milione e mezzo di euro che il Comune ha in cassa. Non era un provvedimento mirato per Oristano, ma ha riguardato tutti i Comuni al di sotto dei mille abitanti. Nemmeno si può considerare il provvedimento come una novità perché con situazioni del genere proprio Oristano aveva dovuto fare i conti negli anni passati e allora dall’opposizione, in particolare dal Partito Democratico, arrivano le prime pesanti critiche su questioni economiche.

È quasi una risposta alle critiche che per anni avevano accompagnato proprio la giunta Tendas quando a muoverle era chi ora indossa la fascia tricolore. «Non è certo una novità che esistano i vincoli di bilancio e il patto di stabilità. La novità è che ora le colpe sono della Regione, mentre prima erano di chi amministrava il Comune – attacca Efisio Sanna –. È assurdo che si dica che non si può dare seguito ai lavori al teatro Garau perché la Regione ha imposto questo vincolo. Gli spazi di manovra si conoscono già col bilancio di previsione a gennaio, per cui la verità è che quei soldi sono utilizzabili se il Comune ha progetti esecutivi validati già pronti per essere appaltati. Se tale progetto esistesse, non ci sarebbero problemi a veder sboccati i soldi. Il problema è che tale progetto non esiste».

Persino il problema dei termini ormai scaduti non sembra insormontabile perché a livello regionale è sttao utilizzata solo la metà delle risorse disponibili. Chi avesse quindi progetti già definiti, non avrebbe difficoltà a vedere il via libera per essi.

Accesa la prima scintilla, l’incendio impiega un attimo a divampare. Anche da Maria Obinu che è stata sfidante di Andrea Lutzu al ballottaggio arrivano critiche pesanti: «Questo scaricare le responsabilità su altri ha stancato. Affermare che il blocco dell’utilizzo dell’avanzo vincolato impedisca i lavori del teatro presuppone che la ristrutturazione dello stesso fosse iscritta in applicazione al bilancio dell’avanzo. Mi chiedo anch’io dov’è il progetto esecutivo. Vogliamo vedere gli atti e chiediamo formalmente la convocazione della commissione lavori pubblici proprio per conoscere la situazione». (e.c.)

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