La Nuova Sardegna

Oristano

Neoneli festeggia con Licanias e quattro giorni di successi

di Maria Antonietta Cossu
Neoneli festeggia con Licanias e quattro giorni di successi

NEONELI. Dopo quattro giorni di attività frenetica il Festival della letteratura, della gastronomia e dell’inclusione ha chiuso i battenti lasciando a fondatori e curatori più di un motivo per...

12 ottobre 2017
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NEONELI. Dopo quattro giorni di attività frenetica il Festival della letteratura, della gastronomia e dell’inclusione ha chiuso i battenti lasciando a fondatori e curatori più di un motivo per ritenersi appagati del grande sforzo organizzativo sostenuto dalla macchina di Licanias. L’ottava edizione della manifestazione ideata dal Comune, che l’aveva concepita inizialmente come sagra de sa fregula per poi trasformarla in un’occasione per proporre spunti di riflessione e l’arte nelle sue diverse forme, oltre alle tradizioni e alle produzioni locali, ha attirato in paese alcune migliaia di persone.

Ma soprattutto ha decretato il salto di qualità dell’evento, che ha fatto registrare una significativa partecipazione di pubblico agli appuntamenti di carattere culturale. «Gli eventi collegati al festival sono andati molto bene, le presenze erano più numerose degli anni precedenti e questo non può che fare piacere perché è un segnale della crescita culturale della comunità», ha affermato il sindaco Salvatore Cau, che ha colto l’occasione per chiarire il suo punto di vista sulla funzione di queste manifestazioni rispetto al problema dello spopolamento: «Licanias è importante a prescindere che si faccia in una zona afflitta da denatalità o interessata da incremento demografico. La cultura si fa a prescindere da questo, serve a creare inclusione, a offrire stimoli alle popolazioni locali».

E gli stimoli non sono mancati ai visitatori che hanno fatto rotta su Neoneli da giovedì a domenica, giorni densi di iniziative dedicate alla letteratura, alla cinematografia, all’enogastronomia, alla tradizione vitivinicola di Neoneli, alla poesia dialettale, con focus sullo spopolamento, sulle culture e i sapori dei paesaggi rurali, sull’industria culturale e sui festival letterari. A questi momenti si sono alternate le gare di cucina, i laboratori e le degustazioni della fregula; il tutto in una cornice formata dagli stand di una quarantina di espositori locali ed esterni.

«Il bilancio della manifestazione è molto positivo», ha affermato Salvatore Cau senza nascondere il calo delle presenze alla festa de sa fregula. «È fisiologico – ha rilevato –, ma il Festival ha fatto un salto di qualità sul piano dell’interesse verso la cultura e puntiamo a mantenere questo risultato arricchendo di altri elementi l’impianto del festival». La manifestazione avrà riflessi indiretti sui bilanci delle famiglie con studenti pendolari a carico, perché il Comune userà il ricavato del merchandising per coprire la quota di spesa per il trasporto scolastico a carico degli utenti.



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