La Nuova Sardegna

Oristano

Lutzu: «Ritardi? Tendas maestro»

di Enrico Carta
Lutzu: «Ritardi? Tendas maestro»

Il sindaco replica al predecessore che lo accusava di mettere in pratica la «logica del rinvio»

24 ottobre 2017
3 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. I convenevoli del passaggio di consegne sono lontani. I due si erano lasciati con gli auguri di un mandato amministrativo proficuo e con le parole di Andrea Lutzu che, rivolgendosi a Guido Tendas da cui stava ricevendo la fascia, così diceva: «Grazie, sei un signore come sempre». I giorni delle strette di mano sono passati da un pezzo, ora è la volta della bagarre politica dopo un’estate al cloroformio. Era stato l’ex sindaco ad attaccare il suo successore e parlare di «inaccettabile logica del rinvio» per progetti che la nuova giunta si è trovata già servita sul piatto. Il discorso di Guido Tendas era incentrato specialmente sulla questione della Circonvallazione ovest, la replica di Andrea Lutzu è invece più ad ampio raggio: «I vecchi amministratori mi sembrano molto preoccupati dell’attenzione che stiamo dedicando all’esame delle loro iniziative. Siamo stati eletti anche per questo: la città ha giudicato sbagliate alcune loro ricette e ha chiesto a noi di dare un contributo diverso. Lo stiamo facendo, si rassegnino, è un impegno dal quale non intendiamo sottrarci in alcun modo»

Significa quindi che ciò che è già servito sul piatto non per forza verrà mangiato, poi inizia il discorso sulla questione delle lentezze imputate alla giunta. «La piazza delle case minime, il teatro, l’hospice, il Piano urbano della mobilità, il Foro boario, la circonvallazione, la riapertura delle torri, la chiusura al traffico di via Mazzini, l’inagibilità del campo Tharros, il porticciolo turistico. Quando l’ex Sindaco Tendas parla di fatti e di ritardi fa riferimento a tutti questi temi che ha accantonato per anni? – replica Andrea Lutzu –. Molte delle questioni che si stanno affrontando oggi hanno dormito in un cassetto per molto tempo». Il riferimento è alla piazza delle Case minime approvato nelle scorse settimane dalla nuova giunta – in realtà era pronto da luglio per cui gran parte dell’iter era stato fatto negli anni precedenti.

Il discorso però si allarga al Teatro Garau. «Solo oggi si sta concretamente operando per la riapertura – afferma Andrea Lutzu –. Devo ricordare il finanziamento per il nuovo mercato civico che il Comune stava per perdere a causa dei troppi ritardi accumulati nel corso degli anni e recuperato in extremis nelle scorse settimane? Ricordo cinque anni fa annunci da parte dell’ex Sindaco Tendas sulla chiusura al traffico della via Mazzini e l’imminente apertura del Foro Boario». La situazione è oggi uguale ad allora. Poi si arriva alle questioni più spinose «per le quali – prosegue il sindaco – non commetteremo l’errore di fare scelte sopra la testa dei cittadini. E ci vuole più coraggio ad assumere con responsabilità scelte anche impopolari dopo un confronto aperto e franco che procedere in perfetta solitudine, o dopo finte consultazioni, come troppe volte ha fatto l’amministrazione che ha governato prima di noi. Ci sarà pure un motivo se sui progetti qualificanti della passata giunta si sono creati tanti comitati e si sono levate tante lamentele. E sulla circonvallazione, come per tante altre iniziative, la giunta Tendas ha avuto tutto il tempo per approvare progetti e lo avrebbe avuto anche per far partire i lavori. Altro che logica del rinvio».

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative