BAULADU
Spari contro il rivale, l’elettricista resta in carcere
BAULADU. Resta in carcere Andrea Ortu, l’elettricista di Milis che il primo novembre ha pesantemente minacciato la sua ex compagna, inseguito e esploso un colpo di pistola contro il suo attuale...
07 novembre 2017
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BAULADU. Resta in carcere Andrea Ortu, l’elettricista di Milis che il primo novembre ha pesantemente minacciato la sua ex compagna, inseguito e esploso un colpo di pistola contro il suo attuale fidanzato, senza peraltro colpirlo. Ortu è stato sottoposto a fermo di indiziato di reato ed è rinchiuso nel carcere di Massama dove ieri si è svolta l’udienza di convalida. Il giudice (Palmas) ha convalidato il provvedimento assunto dai carabinieri della Compagnia di Oristano, che hanno arrestato Ortu all’indomani dell’episodio, e ha disposto la misura in carcere, alla quale si era opposto il difensore del giovane, avvocato Danilo Marras. L’indagato ha reso delle dichiarazioni al giudice. A suo carico ci sono il porto e la detenzione illegale di una pistola 7,75, con la quale avrebbe sparato al fidanzato della sua ex, quindi le minacce e la violenza aggravate dal fatto che lui avesse con sé l’arma. Ancora, è indagato di violazione di domicilio e delle lesioni provocate alla ragazza, ferita alla testa con il calcio della pistola.
Subito dopo l’episodio, Ortu si era reso irreperibile, per poi essere intercettato e bloccato a Oristano. Quanto alla pistola, avrebbe detto di essersene disfatto nella fuga.(si.se.)
Subito dopo l’episodio, Ortu si era reso irreperibile, per poi essere intercettato e bloccato a Oristano. Quanto alla pistola, avrebbe detto di essersene disfatto nella fuga.(si.se.)