La Nuova Sardegna

Oristano

imprenditore assolto in corte d’appello 

Riola Sardo, nessuna truffa dietro la vendita di case

di Enrico Carta
Riola Sardo, nessuna truffa dietro la vendita di case

RIOLA SARDO. Un inadempimento contrattuale dal quale potrebbe nascere una causa civile? Forse sì, ma nel frattempo l’imprenditore immobiliare Ovidio Putzolu ha dovuto affrontare già due procedimenti...

09 novembre 2017
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RIOLA SARDO. Un inadempimento contrattuale dal quale potrebbe nascere una causa civile? Forse sì, ma nel frattempo l’imprenditore immobiliare Ovidio Putzolu ha dovuto affrontare già due procedimenti penali e solo attraverso quello di appello ha incassato l’assoluzione che ribalta la sentenza di primo grado. Il giudice monocratico del tribunale di Oristano l’aveva condannato a quattro anni e sei mesi per la vendita di una serie di case da cui poi si sarebbero originate la truffa e l’estorsione che gli vengono contestate. Persino il procuratore generale della Corte d’appello, non più di qualche settimana fa, aveva chiesto la conferma della condanna, ma la sentenza è andata in direzione opposta.

Così il protagonista di questa vicenda, che ha sempre sostenuto la sua innocenza, vede questa finalmente riconosciuta anche in tribunale a dieci anni dall’avvio dell’inchiesta penale. È infatti il 2007 quando l'imprenditore stringe un patto con tre acquirenti. Succede poi però che questi ultimi si ritengono raggirati o addirittura vittime di estorsione. L’imprenditore consigliò agli acquirenti di accendere un mutuo leggermente superiore rispetto alla cifra che serviva loro per comprare la casa, indicando come motivo di tale gesto quello della necessità di calcolare l’Iva e altre imposte che poi lo stesso Ovidio Putzolu si impegnava a restituire a vendita ultimata. Furono compilate delle scritture private, solo che poi i 27mila euro non tornarono indietro. Da qui nacquero le accuse, ma quelle accuse sono crollate sulla base di ciò che la difesa, affidata all’avvocato Giuseppe Motzo, ha sostenuto in aula. Eventualmente si può parlare di un inadempimento contrattuale, ma non sono certo questioni da risolvere di fronte alla sezione penale. E così arriva l’assoluzione reclamata dall’imputato.

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