La Nuova Sardegna

Oristano

via laconi 

Lottizzazione al palo, interpellanza Udc

di Enrico Carta
Lottizzazione al palo, interpellanza Udc

ORISTANO. Lo scrittore Milan Kundera ci aveva scritto un libro, ma in un caso come questo la lentezza non sembra un modello da cui trarre ispirazione. A giugno del 2012 il consiglio comunale aveva...

14 novembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Lo scrittore Milan Kundera ci aveva scritto un libro, ma in un caso come questo la lentezza non sembra un modello da cui trarre ispirazione. A giugno del 2012 il consiglio comunale aveva dato il via libera al piano di lottizzazione nella zona chiamata Pixiarella, in via Laconi a ridosso della stazione ferroviaria. Sembrava che quell’atto dovesse spianare la strada alla realizzazione del nuovo insediamento edilizio, invece da quel momento il convoglio è rimasto fermo. Verrebbe da chiedersi come mai accada ciò e infatti il consigliere dell’Udc Peppi Puddu ha presentato un’interpellanza che finirà a sua volta all’esame del Consiglio.

Gli aspetti da chiarire sono diversi, non ultimo il fatto che il piano attuativo per quell’area da edificare prevede che al Comune vengano ceduti 1.330 metri quadri da destinare alle politiche di housing sociale. Insomma, oltre che i vari settori produttivi, ad avere benefici dalla nascita di questa lottizzazione sarebbero anche famiglie in difficoltà. Vista la carenza di case da destinare a quella che un tempo si chiamava edilizia popolare, un’azione del genere dovrebbe essere accolta a braccia aperte dall’amministrazione.

Succede invece che in cinque anni e con due diverse giunte che si sono avvicendate a palazzo degli Scolopi la situazione sia ferma al palo. «Non sappiamo se l’amministrazione abbia provveduto alla stipula della convenzione – spiega Peppi Puddu – e conseguentemente se si sia resa impossibile la cessione gratuita dell’area da adibire housing sociale. Tutto ciò accade proprio nel momento in cui l’Agenzia regionale per l’edilizia abitativa chiede spazi in aree fabbricabili per poter spendere i fondi che ha a propria disposizione. In caso contrario è costretta a scegliere altri Comuni».

L’interpellanza ha quindi lo scopo di capire se sia vero che l’amministrazione non ha proceduto alla stipula della convenzione pur in presenza di tutte le autorizzazioni regionali, bloccando anche la cessione della superficie da destinare all’housing sociale. Tra l’altro questo è il periodo in cui sta prendendo il volo il progetto Oristano Est e allora ci si chiede anche se l’intervento di housing sociale si sarebbe potuto inserire nell’ambito del grande intervento di riqualificazione di quell’ampia porzione di periferia e se questa possibilità sia ormai da scartare.

Questo è un esempio, ma i dubbi si allargano al resto delle lottizzazioni approvate dal consiglio nei cinque anni passati.

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative