La Nuova Sardegna

Oristano

Celebrazioni contro la violenza sulle donne

Celebrazioni contro la violenza sulle donne

Bosa propone un calendario ricco di eventi per la giornata internazionale del 25 novembre 

17 novembre 2017
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BOSA. L’amministrazione comunale aderisce alle iniziative in programma il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il comune nei mesi scorsi ha dedicato diverse vie e piazze a donne simbolo della lotta alla violenza, come ad esempio il tratto della passeggiata sul lungomare del viale Mediterraneo, intitolato a Dina Dore; una piazza della zona di Santa Caterina alla giovane bosana Maria Giuseppa Secchi, barbaramente trucidata nel 1950 sulla strada tra Bosa e Bosa Marina; mentre nella scorsa primavera all’agente della Polizia di Stato Emanuela Loi, uccisa insieme ai colleghi nell’attentato in via D’Amelio a Palermo contro il giudice Borsellino, è stato intitolato il belvedere lungo la strada di accesso al castello sul colle di Serravalle. «Anche quest’anno il Comune organizza una serie di eventi e manifestazioni, per sensibilizzare sul tema della violenza di genere. Vogliamo urlare ancora una volta infatti il nostro No contro ogni forma di violenza sulle donne», dicono dalla maggioranza, che invita i cittadini a partecipare ad una serie di manifestazioni. Un problema solo apparentemente lontano dalla locale quotidianità quello sulla violenza sulle donne, nelle sue varie forme. «Ci sono situazioni sommerse, che non arrivano al clamore mediatico per scelta delle persone coinvolte. Ma anche nel nostro territorio, apparentemente tranquillo, questo è un fenomeno da non sottovalutare», spiega la vice sindaco Maura Cossu. Il programma prenderà avvio il 21 novembre, con la proiezione di un documentario, a cui seguirà un dibattito, rivolto agli alunni delle scuole superiori cittadine, alla presenza della Consigliera di parità della provincia di Oristano Stefania Carletti. Il 24 novembre il sindaco Luigi Mastino prevede di convocare un consiglio comunale straordinario su questo delicato tema. «Relatrici saranno le assistenti sociali del comune di Bosa, che seguono alcuni casi nel nostro territorio, in collaborazione con le operatrici del Centro antiviolenza Donna Eleonora di Oristano. Ovviamente i loro richiami nella relazione che presenteranno all’aula e al pubblico presente saranno solo statistici, per garantire la privacy delle persone», spiega Maura Cossu. Il 25 novembre invece si rinnova un appuntamento che tocca nel 2017 la seconda edizione. Bosa infatti ospiterà la Corsa Rosa, in programma nelle vie del centro dalle 10.30. Appuntamento aperto a tutti.(al.fa.)



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