La Nuova Sardegna

Oristano

l’imprenditore 

«È un danno per tutti, serve subito un intervento»

ORISTANO. L’esasperazione stavolta tocca limiti mai raggiunti prima. Antonio Bogo, titolare della ditta Co.E.Ba., che sta eseguendo i lavori agli impianti sportivi ieri ha invitato il sindaco Andrea...

05 dicembre 2017
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ORISTANO. L’esasperazione stavolta tocca limiti mai raggiunti prima. Antonio Bogo, titolare della ditta Co.E.Ba., che sta eseguendo i lavori agli impianti sportivi ieri ha invitato il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore allo Sport Francesco Pinna a recarsi sul luogo dell’ultimo misfatto. «Il problema non è solo dell’azienda che vede il proprio lavoro andare in fumo – dice l’imprenditore –. Bisogna capire che situazioni del genere hanno ripercussioni economiche negative su tutta la comunità per cui non c’è altro tempo da perdere e chi ha le forze per farlo deve prendere di petto la situazione e attuare un intervento serio».

Insomma, pur non tirando in ballo direttamente alcuno, le dichiarazioni lasciano intendere che è quanto mai necessario agire al più presto e chi lo può fare, seppure secondo modi diversi, sono il Comune e le forze dell’ordine che avrebbero dovuto cogliere per tempo le avvisaglie dei mesi precedenti. Il primo raid era di gennaio, poi i vandali erano tornati in azione a marzo e due volte ad aprile con un’escalation di devastazione che lasciava intendere che non si sarebbero fermati lì. Anche le volte precedenti erano entrati in azione in giornate di pioggia o durante le ore notturne, segnale che intanto cercavano un riparo in cui passare qualche ora e poi, già che c’era la possibilità di agire indisturbati, anche di scatenare la loro furia.

Nemmeno l’illuminazione e la presenza di una telecamera di sorveglianza nel vicino palazzetto dello sport hanno fatto da deterrente e allora, oltre che sapere che fine abbiano fatto le indagini seguite alle prime denunce, si aspettano contromisure serie per rintracciare i responsabili e affinché la zona venga monitorata in maniera ancora più seria nelle ore e nei giorni in cui è più facile che i vandali agiscano. (e.c.)

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