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Rifiuti, in arrivo tariffe più leggere

Rifiuti, in arrivo tariffe più leggere

Prevista la figura di un tecnico esterno che vigilerà sul servizio

14 gennaio 2018
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BOSA. Centomila euro in meno nel 2018 rispetto a quanto speso nell’anno precedente e nomina di un tecnico esterno che vigilerà sull’applicazione dei punti stabiliti nell’appalto per la raccolta e smaltimento dei rifiuti e per la pulizia della città. L’annuncio è stato dato dal sindaco Luigi Mastino in aula consiliare, dopo i quesiti dell’ex sindaco Piero Franco Casula.

Gran parte della riunione dell’assemblea civica è stata dedicata alla Tari.

«Ci sono novità positive, perché tra le variazioni c’è una piccola differenza in meno rispetto allo scorso anno: si andrà a risparmiare circa centomila euro sui costi della differenziata», ha annunciato il sindaco.

Il costo previsto quindi sarà di 1.907.093 euro: «Questa la cifra che poi ovviamente, considerato che da qualche anno l’intero ammontare del costo è a carico del Comune, dovrà tradursi in eguali incassi dalle tariffe Tari», ha sottolineato il sindaco.

«A cosa è dovuta questa riduzione - la prima domanda di Casula dai banchi di Per Bosa ? Sono previste penali per servizi eventualmente non realizzati, interamente o parzialmente?», ha chiesto ancora l’esponente del gruppo di minoranza. «La riduzione è legata a somme recuperate dall’evasione», ha replicato Luigi Mastino, che si è soffermato poi sulla risposta al secondo quesito: «Abbiamo inserito nel bilancio di previsione 2018 le somme necessarie per incaricare un tecnico esterno, che verificherà sull’applicazione del bando. Intendiamo effettuare un controllo capillare, voce per voce, con questo sistema; in quanto gli uffici comunali, causa organico e specifiche competenze, non riescono».

I risparmi sul costo complessivo della differenziata si riverberano quindi con piccoli aggiustamenti nelle tariffe, e relativi risparmi per i cittadini.

«Con percentuali tra il 2,5 ed il 5 per cento», ha detto ancora il sindaco. Nel bilancio inoltre è previsto lo stanziamento necessario a garantire ai meno abbienti un voucher di riduzione che vale cento euro a famiglia. L’iniziativa è stata avviata già da qualche anno.

Alessandro Farina



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