GHILARZA
L’Ipsia è a rischio di estinzione
Sos per la scuola professionale che potrebbe chiudere in 4 anni
29 gennaio 2018
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GHILARZA. Scatta la campagna di sensibilizzazione per salvare l’Ipsia dalla possibile chiusura. Già, perché a questo destino andrà incontro tra quattro anni l’istituto professionale se nel frattempo non si ricostituirà almeno una prima classe. Il campanello d’allarme era suonato già un anno fa, quando non fu raggiunto il numero minimo d’iscrizioni, che si fermarono a quota sei contro le quindici previste dalla normativa. La nuova sezione non è mai nata e senza un ricambio generazionale la scuola rischia l’estinzione. Un’eventualità che molti vogliono scongiurare, data l’importanza che il presidio scolastico ha sempre rivestito nel Guilcer, e non solo, prima della crisi demografica e di “vocazioni”. Alcuni cittadini hanno lanciato un appello sui social media nel tentativo di evitare di perdere questa componente importante della rete scolastica locale. Una realtà che forgia gli studenti per inserirli direttamente nel mercato del lavoro e che sforna figure professionali per le quali è sempre alta la domanda. «La perdita di una scuola significa vedersi privare di un altro pezzo di servizi che ritengo fondamentale e imprescindibile per la sopravvivenza dei territori e delle nostre comunità», ha affermato Serafino Corrias, ex assessore provinciale alla Pubblica istruzione che ha lanciato l’Sos. «Nei nostri paesi è sempre più difficile trovare dei tecnici che si occupino di tante branche lavorative moderne che producono reddito e lavoro: ecco, questa opportunità è data ai ragazzi che decideranno di frequentare l'Istituto professionale». La prova del nove è attesa per il 6 febbraio, termine ultimo per le iscrizioni. (mac)