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Oristano

Secessionisti veneti, prima condanna in tribunale a Brescia

Secessionisti veneti, prima condanna in tribunale a Brescia

TERRALBA. Si è conclusa con una condanna a due anni per associazione sovversiva al bresciano Michele Cattaneo, uno dei cosiddetti secessionisti lombardo-veneti che avrebbero voluto occupare piazza...

04 febbraio 2018
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TERRALBA. Si è conclusa con una condanna a due anni per associazione sovversiva al bresciano Michele Cattaneo, uno dei cosiddetti secessionisti lombardo-veneti che avrebbero voluto occupare piazza San Marco, a Venezia, a bordo di un tanko.

La vicenda è quella che ha visto coinvolto anche Doddore Meloni, rinviato a giudizio dal Gup di Brescia, assieme ad altri 47 imputati.

Ha scelto invece il giudizio abbreviato, Michele Cattaneo, che era stato arrestato nella primavera 2014, ritenuto il costruttore del cannoncino del carro armato artigianale e per la fabbricazione dell’arma sarà processato a Rovigo. La vicenda è quella dei secessionisti veneti che volevano occupare piazza San Marco con un carrarmato, appunto il “tanko” costruito in un capannone nel Padovano. II “progetto” era stato sventato da un blitz delle forze dell’ordine.

Salvatore Meloni, al processo per il rinvio a giudizio, arrivò al Tribunale di Brescia in condizioni piuttosto gravi a seguito del lungo sciopero della fame: in aula entrò in barella. Qualche settimana dopo il decesso, sul quale è in corso una inchiesta della magistratura cagliaritana, proprio a Brescia durante la notte, ignoti, coprirono la targa della via Luigi Cadorna, in centro città, sostituendola con una finta intitolata “Via Doddore Salvatore Meloni. Patriota sardo”. (m.c.)

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