santu lussurgiu
Alle prove de Sa Carrela cavaliere ferito in una caduta
SANTU LUSSURGIU. Un cavaliere è rimasto ferito ieri pomeriggio durante le prove per Sa Carrela di Santu Lussurgiu. Durante una delle discese un cavallo ha avuto uno scarto e il cavaliere è stato...
05 febbraio 2018
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SANTU LUSSURGIU. Un cavaliere è rimasto ferito ieri pomeriggio durante le prove per Sa Carrela di Santu Lussurgiu. Durante una delle discese un cavallo ha avuto uno scarto e il cavaliere è stato proiettato in avanti, cadendo sul terreno in modo violento e battendo il capo e la schiena. Si tratta di Emanuele Porcu che è stato immediatamente soccorso e trasportato con un’ambulanza di servizio all’ospedale di Oristano.
Secondo le prime testimonianze il cavaliere era cosciente al momento dell’intervento dei soccorritori, ma lamentava le conseguenze dell’urto sulla testa e su una spalla. È stato ricoverato in ospedale, dove è stato sottoposto a una serie di accertamenti. Le sue condizioni sono serie, ma non dovrebbe correre pericolo di vita. La macchina organizzativa è scattata immediatamente per consentire un soccorso tempestivo del cavaliere ferito e per la sicurezza degli spettatori.
La manifestazione di domenica e martedì prossimi non è in discussione, anche perché una caduta a Sa Carrela è sempre un’eventualità possibile e messa in conto dagli stessi cavalieri che si lanciano al galoppo lungo “Sa Carrela ‘e Nanti” (l’attuale Via Roma), una strada lunga circa 350 metri in discesa.
Quest’anno l’apparato di sicurezza, anche adeguandosi a più stringenti norme e direttive nazionali, è stato rafforzato.
L’associazione Cavalieri Sa Carrela ‘e nanti, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Pro loco, lo hanno ribadito proprio nei giorni scorsi: «Adeguarsi alle nuove norme comporta un maggiore sforzo da parte di tutti, ma lo facciamo con grande piacere, perché questo ci assicura di poter svolgere la manifestazione in modo sereno e sicuro», ha detto il presidente dell’Associazione, Salvatore Soru.
Qui non ci sono state polemiche su misure di sicurezza e controlli: «Siamo orgogliosi di poter presentare un gruppo di cavalieri seri e preparati, che senza alcuna riluttanza si sono sottoposti ai controlli richiesti dalla questura», ha dichiarato il segretario dell’associazione, Giambattista Deriu.
L’incidente di ieri in cui è rimasto ferito il cavaliere Emanuele Porcu non inficia il lavoro svolto: «La macchina organizzativa ogni anno si perfeziona sempre di più e si specializza per fare della manifestazione un evento di grande richiamo turistico per il paese e la zona circostante», ha detto il sindaco, Diego Loi.
Nei giorni di Sa Carrela il centro storico del paese sarà arricchito da 40 gigantografie di immagini che raccontano la manifestazione negli anni ’70, ’80 e ’90.
Secondo le prime testimonianze il cavaliere era cosciente al momento dell’intervento dei soccorritori, ma lamentava le conseguenze dell’urto sulla testa e su una spalla. È stato ricoverato in ospedale, dove è stato sottoposto a una serie di accertamenti. Le sue condizioni sono serie, ma non dovrebbe correre pericolo di vita. La macchina organizzativa è scattata immediatamente per consentire un soccorso tempestivo del cavaliere ferito e per la sicurezza degli spettatori.
La manifestazione di domenica e martedì prossimi non è in discussione, anche perché una caduta a Sa Carrela è sempre un’eventualità possibile e messa in conto dagli stessi cavalieri che si lanciano al galoppo lungo “Sa Carrela ‘e Nanti” (l’attuale Via Roma), una strada lunga circa 350 metri in discesa.
Quest’anno l’apparato di sicurezza, anche adeguandosi a più stringenti norme e direttive nazionali, è stato rafforzato.
L’associazione Cavalieri Sa Carrela ‘e nanti, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Pro loco, lo hanno ribadito proprio nei giorni scorsi: «Adeguarsi alle nuove norme comporta un maggiore sforzo da parte di tutti, ma lo facciamo con grande piacere, perché questo ci assicura di poter svolgere la manifestazione in modo sereno e sicuro», ha detto il presidente dell’Associazione, Salvatore Soru.
Qui non ci sono state polemiche su misure di sicurezza e controlli: «Siamo orgogliosi di poter presentare un gruppo di cavalieri seri e preparati, che senza alcuna riluttanza si sono sottoposti ai controlli richiesti dalla questura», ha dichiarato il segretario dell’associazione, Giambattista Deriu.
L’incidente di ieri in cui è rimasto ferito il cavaliere Emanuele Porcu non inficia il lavoro svolto: «La macchina organizzativa ogni anno si perfeziona sempre di più e si specializza per fare della manifestazione un evento di grande richiamo turistico per il paese e la zona circostante», ha detto il sindaco, Diego Loi.
Nei giorni di Sa Carrela il centro storico del paese sarà arricchito da 40 gigantografie di immagini che raccontano la manifestazione negli anni ’70, ’80 e ’90.
