La Nuova Sardegna

ORISTANO. Per non morire di serietà, il preludio è tutto in allegria. In attesa dei destrieri da ammirare assieme alle loro bardature e all’abilità dei cavalieri, oggi ci si può tranquillamente svagare. Si corre anche di sabato, ma come già avviene da qualche anno non ci saranno splendidi purosangue o angloarabo sardi a sfrecciare sullo sterrato delle vie della giostra. Saranno invece gli asinelli a opporre le loro classiche resistenze a chi sale loro in groppa. Così, mentre la grande macchina organizzativa dell’evento clou è in moto, oggi via Mazzini ospita il momento più goliardico con su Sattilliu a moenti, la Sartiglia degli asini. La scelta del componidori effettuata dal presidente dell’Associazione Ippica Giara Oristanese, Antonio Madeddu, che organizza la manifestazione, è caduta su Salvatore Casula che sarà affiancato da Andrea Greggiu e da Gianni Sanna, tutti veterani del momento più dissacrante del carnevale oristanese.

Intanto, mentre c’è chi ride, c’è chi si prepara per il grande evento di domani. Tra ieri e oggi sono stati effettuati i controlli antidroga sui cavalieri come richiesto dalle norme per la sicurezza. Il sorteggio compiuto nei giorni scorsi è servito per individuare chi dovesse far parte del campione di ventotto sartiglianti da controllare. I test antidroga, che verranno ripetuti assieme all’alcol test durante la manifestazione senza alcun sorteggio ma su decisione autonoma della Questura, servono per evitare comportamenti che possano minare la sicurezza di chi partecipa e di chi assiste alla manifestazione. L’esito dei controlli avrà poi l’ottimo effetto di restituire il giusto valore alla dignità e al ruolo dei cavalieri che, nelle settimane in cui infuriava la polemica sulle modalità con cui si sarebbero dovuti effettuare, avevano subito molte critiche.

A svolgere i test sarà la Assl. I prelievi vengono effettuati all’ospedale San Martino e l’idoneità viene stabilita in poche ore e quindi comunicata ai responsabili della sicurezza. In caso di positività al narco test, il cavaliere verrebbe immediatamente sospeso per cui non potrà partecipare alla manifestazione di domani e martedì. Negli anni scorsi nessuno dei cavalieri esaminati aveva avuto problemi di questo tipo, altro segnale della serietà con cui i protagonisti affrontano la giostra per la quale con impegno e dedizione si stanno preparando da mesi. Assieme a loro anche i cavalli sono ormai allenati alla perfezione, tanto più che la valutazione di questi ultimi viene affidata alla commissione veterinaria .

Intanto per la Sartiglia arrivano saluti da molto lontano. L’ingegnere di Gavoi, Marco Buttu, impegnato in una spedizione del Cnr in Antartide non dimentica la giostra: «Vorrei essere sotto la stella e poi in via Mazzini, ma questa volta posso starvi vicino solo con il pensiero. Da lontano faccio un grosso in bocca al lupo ai sartiglianti, alla Fondazione, ai tamburini e ai trombettieri, agli amici di Oristano, al pubblico e a tutti coloro che contribuiscono a rendere così unica e speciale la Sartiglia».