La Nuova Sardegna

ORISTANO. Sembra una serie che non conosce fine: catene che strozzano, arpioni che trafiggono, pallini che devastano: per gli animali non c’è pace di fronte alla cattiveria e anche alla perfidia degli uomini. La Clinica veterinaria Duemari è una sorta di porto dove trovano rifugio questi derelitti colpiti da atti inqualificabili. L’ultimo caso è arrivato domenica dalla frazione di Donigala.

Qualcuno ha segnalato la presenza di un gatto in difficoltà. Il personale del servizio eterinario dell’Assl è intervenuto e ha portato l’animale alla clinica Duemari. «Si tratta di un gattone maschio, contro cui sono state sparate delle fucilate ad aria compressa caricate a pallino di piombo. Il gatto è stato colpito più volte, in periodi diversi».

L’ultima fucilata è stata quasi fatale: «Il pallino di piombo della carabinia ad aria compressa, di quelli “a funghetto” lo ha colpito sull’occipite, determinando la sintomatologia stuporosa. Evidentemente c’è in giro un pazzo armato che spara». Se l’arma, come è probabile, è regolarmente registrata, potrebbe essere possibile risalire al proprietario.