La Nuova Sardegna

Oristano

la mozione 

«Riposizionare le due targhe per Moro»

«Riposizionare le due targhe per Moro»

ORISTANO. Sotto i colpi dei ragazzi che durante i giorni della Sartiglia 2017 affollavano piazza Aldo Moro erano cadute contemporaneamente le due targhe presenti. La prima era quella d’intitolazione...

16 marzo 2018
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ORISTANO. Sotto i colpi dei ragazzi che durante i giorni della Sartiglia 2017 affollavano piazza Aldo Moro erano cadute contemporaneamente le due targhe presenti. La prima era quella d’intitolazione della piazza allo statista ucciso dalle Brigate Rosse nel 1978, la seconda era quella in marmo con cui la vecchia giunta comunale aveva onorato l’ex presidente della Democrazia Cristiana e gli uomini della scorta, questi periti nell’assalto del commando brigatista il giorno del rapimento. Quest’ultima (foto) era stata scoperta nel giorno in cui Agnese Moro, figlia di Aldo, aveva incontrato al liceo classico l’ex brigatista Andrea Coi.

A farle venir giù era stato l’impeto dei ragazzi, ma quella doppia assenza non passa inosservata per tutti nonostante i soliti commenti da social network che ritengono superfluo onorare memorie di uomini e donne per quanto importante possa essere stata la loro azione storica. Non dello stesso parere è il consigliere comunale Peppi Puddu (Udc) che ha presentato una mozione con la quale si chiede, proprio in concomitanza con i giorni dell’assassinio, di restituire a Oristano quel doppio pezzo di memoria.

Allo stesso tempo, nella mozione non si perde l’occasione per segnalare lo stato assolutamente imbarazzante in cui versa l’intera piazza, in particolare gli spazi vicini al tribunale dove transenne e sporcizia convivono indisturbate. Questo ha trasformato una parte di piazza Aldo Moro in una sorta di spazio della vergogna, dove l’assenza prolungata dell’amministrazione comunale si fa sentire. Ecco che la mozione si propone di rimediare a questo stato di incuria chiedendo ovviamente di riposizionare le due targhe prima del 9 maggio, giorno in cui Aldo Moro fu ucciso. (e.c.)

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