Lavori mai completati per il nuovo Informacittà
di Enrico Carta
Interpellanza del consigliere Efisio Sanna sulla mancata conclusione Gli uffici si dovevano trasferire nella sede senza barriere di vico Episcopio
18 marzo 2018
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ORISTANO. Passano i giorni, ma tutto resta immutato. I motivi per fare in fretta sarebbero parecchi, ma evidentemente il Comune non è della stessa idea. Nel futuro dell’Informacittà sembrava non dovesse più esserci l’angusto spazio di piazza Eleonora, bensì più comodi e funzionali locali in piazza Manno. A scegliere la nuova sede era stata la precedente giunta comunale nel 2016. L’allora assessore ai Lavori pubblici Efisio Sanna aveva poi apparecchiato il tavolo dando avvio ai lavori di ristrutturazione nell’ex liceo regio in vico Episcopio, dove oggi una parte delle aule ospita le scuole medie. Il Comune aveva lì individuato alcuni locali che potevano essere utilizzati per ospitare gli uffici dell’Informacittà, che da vent’anni sono ospitati nel piano seminterrato del Comune in piazza Eleonora.
Il trasferimento sembrava imminente, tanto più che i lavori erano a un ottimo punto. Invece l’ingranaggio si è bloccato qualche mese fa senza che sia stata fornita una spiegazione in merito. Nel frattempo gli utenti e i dipendenti del prezioso servizio si ritrovano costretti a fare i conti con tutti i disagi di una struttura non adeguata, in particolare per via della presenza di barriere architettoniche sin dall’ingresso. Ecco che proprio l’ex assessore, oggi consigliere comunale di opposizione col Pd, presenta un’interpellanza urgente assieme alla consigliera Maria Obinu, segnalando che i lavori di adeguamento che prevedevano la demolizione di alcune parti, la separazione rispetto alla scuola di quella parte di fabbricato, la realizzazione di bagni tra cui uno per didabili, il ripristino pavimenti, le tinteggiature, gli adeguamenti dell’impianto elettrico, gli infissi, il nuovo impianto di climatizzazione, si sono misteriosamente interrotti.
Naturalmente questo ha l’effetto di ritardare il trasferimento degli uffici dell’Informacittà del quale non si ha più notizia. «Mi chiedo se l’amministrazione abbia abbandonato l’idea, visto il ritardo che va accumulando nei lavori e nelle procedure di trasferimento degli uffici – dice Efisio Sanna –. Vorrei anche conoscere se l’amministrazione possieda una sensibilità sui temi delle barriere architettoniche, al di là delle enunciazioni e dei proclami. È stata insufficiente rispetto alle aspettative e all’attualità del tema. È per questo che nell’interpellanza chiedo per quali motivi i lavori di adeguamento in via Episcopio siano fermi e quando si prevede la fine».
Più che di sole parole, la risposta dell’amministrazione si spera sia coi fatti. In tempi rapidi.
Il trasferimento sembrava imminente, tanto più che i lavori erano a un ottimo punto. Invece l’ingranaggio si è bloccato qualche mese fa senza che sia stata fornita una spiegazione in merito. Nel frattempo gli utenti e i dipendenti del prezioso servizio si ritrovano costretti a fare i conti con tutti i disagi di una struttura non adeguata, in particolare per via della presenza di barriere architettoniche sin dall’ingresso. Ecco che proprio l’ex assessore, oggi consigliere comunale di opposizione col Pd, presenta un’interpellanza urgente assieme alla consigliera Maria Obinu, segnalando che i lavori di adeguamento che prevedevano la demolizione di alcune parti, la separazione rispetto alla scuola di quella parte di fabbricato, la realizzazione di bagni tra cui uno per didabili, il ripristino pavimenti, le tinteggiature, gli adeguamenti dell’impianto elettrico, gli infissi, il nuovo impianto di climatizzazione, si sono misteriosamente interrotti.
Naturalmente questo ha l’effetto di ritardare il trasferimento degli uffici dell’Informacittà del quale non si ha più notizia. «Mi chiedo se l’amministrazione abbia abbandonato l’idea, visto il ritardo che va accumulando nei lavori e nelle procedure di trasferimento degli uffici – dice Efisio Sanna –. Vorrei anche conoscere se l’amministrazione possieda una sensibilità sui temi delle barriere architettoniche, al di là delle enunciazioni e dei proclami. È stata insufficiente rispetto alle aspettative e all’attualità del tema. È per questo che nell’interpellanza chiedo per quali motivi i lavori di adeguamento in via Episcopio siano fermi e quando si prevede la fine».
Più che di sole parole, la risposta dell’amministrazione si spera sia coi fatti. In tempi rapidi.
