La Nuova Sardegna

Oristano

Strade disastrate 480mila euro fermi

di Enrico Carta
Strade disastrate 480mila euro fermi

Cresce l’emergenza viabilità ma i progetti non partono Interpellanza di Efisio Sanna: «Soldi in cassa da giugno»

22 marzo 2018
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ORISTANO. In nove mesi ci si fa un bambino, ma evidentemente non si riesce a bandire una gara d’appalto. La pazienza così finisce e la situazione disastrosa di numerose strade e marciapiedi diventa fonte d’ispirazione per l’arrabbiata interpellanza urgente dei consiglieri comunali del Pd, Efisio Sanna e Maria Obinu. Eppure l’amministrazione aveva ereditato dalla precedente gestione targata Tendas un tesoretto da 480mila euro figlio delle risorse regionali legate al Fondo di Sviluppo e Coesione. Non solo, sul tavolo dell’assessorato comunale ai Lavori pubblici guidato da Riccardo Meli la precedente amministrazione lasciò pronto anche lo schema degli interventi con la scheda procedurale dei lavori da realizzare per migliorare la condizione di strade e marciapiedi. La scheda prevedeva anche i tempi per le varie fasi della progettazione, per le procedure di gara, per l’esecuzione dei lavori dei quali però non c’è ancora traccia.

L’ex assessore Efisio Sanna lamenta che a quasi un anno dall’insediamento della giunta Lutzu nemmeno è stato completato l’iter amministrativo che doveva poi condurre all’approvazione del progetto. Ecco perché viene presentata l’interpellanza ed ecco spiegato il motivo della richieste di chiarimento su un ritardo che al momento non sembra trovare troppe giustificazioni, tanto più che come testimoniano gli ammortizzatori delle auto e le due foto a corredo dell’articolo, la situazione sta diventando davvero insostenibile il vari tratti della viabilità cittadina e delle frazioni.

«Malgrado l’urgenza che è sotto gli occhi di tutti, non si riesce a capire quale sia l’impulso o la spinta dati dall’organo politico. Posso comprendere i carichi di lavoro e la difficoltà dei tecnici dell’ufficio perché ne conosco il valore e serietà, ma non capisco quale lavoro abbiano svolto l’assessore e il sindaco in questi mesi», attacca Efisio Sanna che poi dà uno sguardo all’indietro. «Il sindaco per 5 anni durante la sua opposizione alla giunta Tendas pareva che in fatto di opere pubbliche avesse la soluzione per tutto e fosse in grado di bruciare i tempi, evidentemente l’esercizio del governo dimostra altro – prosegue l’ex assessore –. L’attuale primo cittadino, nella scorsa consiliatura, pretese il coinvolgimento del consiglio comunale nella definizione degli interventi sulle strade cosa che si è fatta ben volentieri, ma oggi assieme all’assessore si comporta all’opposto e non coinvolge il Consiglio né la commissione. I ritardi su questi lavori sono un po’ lo specchio di quest’amministrazione che viaggia lenta. Comunicare su Facebook non significa condividere le scelte».

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