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Strada provinciale sconnessa, troppe gomme squarciate

Strada provinciale sconnessa, troppe gomme squarciate

SINDIA. Ancora difficoltà per gli automobilisti alle prese con le buche della circonvallazione di Sindia, il tratto di competenza provinciale che evita il transito nel centro abitato del paese della...

24 marzo 2018
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SINDIA. Ancora difficoltà per gli automobilisti alle prese con le buche della circonvallazione di Sindia, il tratto di competenza provinciale che evita il transito nel centro abitato del paese della Planargia sulla statale 129 bis, tra Macomer e Bosa.

A raccontare la disavventura accaduta nella serata di martedì un utente della strada diretto a Macomer, che si è trovato improvvisamente davanti alla sua vettura una buca che non ha potuto evitare. Risultato: gomma squarciata e da sostituire, al pari di quelle di altre auto che seguivano e che sono incappate nello stesso tratto sconnesso.

Tra queste quella di un gruppo di operatori Opsa della Croce Rossa di Bosa, che si stava recando alla piscina comunale di Macomer per il necessario allenamento. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia di Carabinieri, che ha raccolto le testimonianze degli sconsolati automobilisti.

Sull’arteria vige da qualche settimana il limite dei trenta chilometri orari, ma di notte e quando piove è evidentemente molto difficile, anche a basse velocità, scorgere una buca sull’asfalto.

Dalla sua apertura, qualche anno fa, la strada è stata chiusa più volte per interventi che si sono rivelati esclusivamente di superamento dell’emergenza.

La Regione ha stanziato invece due anni fa oltre due milioni e mezzo di euro per superare radicalmente le incognite che pesano sul tratto di provinciale, prevalentemente in capo a Nuoro. Fondi con i quali al più presto, così chiedono gli amministratori del territorio, si dovrebbe intervenire attraverso un progetto ed il relativo appalto dei lavori.

La Macomer-Bosa infatti è la principale strada di collegamento tra la turistica Planargia e la statale 131, quindi un nodo viario strategico per l’economia della fascia occidentale dell’isola. (al.fa.)

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