La Nuova Sardegna

Oristano

Boom di iscritti al Tecnico Mossa

di Michela Cuccu
Boom di iscritti al Tecnico Mossa

È il preferito dalle “matricole”, in crescita i corsi Turistico e Sportivo. Confermato il calo del Classico

27 marzo 2018
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ORISTANO. Il liceo classico perde appeal, vanno meglio gli istituti tecnici, magari a indirizzo turistico e di grafica. I segnali c’erano già stati lo scorso anno, ma i dati sulle iscrizioni al primo anno delle superiori confermano come gli studenti abbiano cambiato notevolmente l’orientamento riguardo l’indirizzo di studi da seguire. Cambio di rotta che dipende da vari fattori, come le opportunità di lavoro o la possibilità di accesso all’università. Si aggiunge anche il calo demografico, che ha portato a dimezzare il numero degli iscritti rispetto alla metà degli anni Novanta, quando, erano stati quasi 2500 i ragazzi che si iscrivevano alle superiori. Quest’anno, in tutta la provincia sono 1249 gli studenti che a giugno concluderanno la terza media: così si possono spiegare il calo di iscritti al De Castro e l’aumento esponenziale al Tecnico Mossa.

Meglio andare per gradi. È l’istituto superiore Mossa, che comprende anche il Tecnico Sergio Atzeni, e il Tecnico per geometri, ad aver registrato il maggior numero di iscrizioni, ben 65 in più rispetto l’anno scorso, quando le “matricole” erano state 120. I 185 nuovi iscritti andranno a rafforzare il numero complessivo degli studenti: quest’anno, saranno in 110 a diplomarsi. La scelta è caduta soprattutto sul “Turistico” e “Turistico-sportivo”, dove saranno almeno una per corso le nuove prime classi. Calo invece al corso di Aeronautica: da due si passa a una sola prima. Niente flessioni invece per quella che un tempo era chiamata “Ragioneria”, con un aumento importante per i corsi di sistemi operativi informatici. Meno iscritti anche ai Geometri, dove, come quest’anno, ci sarà solo una prima classe. «È evidente che i ragazzi hanno apprezzato la nostra offerta didattica – spiega la dirigente, Marilina Meloni – ma stiamo lavorando per il rilancio dell’Aeronautico e del Geometri». Calo di iscrizioni anche all’Alberghiero, dove ci sarà una prima in meno, mentre sono confermate le classi all’istituto per l’Agricoltura (3) e una classe ciascuna nei corsi di odontotecnica e a indirizzo socio-sanitario.

È al liceo Classico però dove si è registrato il maggior calo di iscrizioni, circa 30 in meno, rispetto al 2017. «Un trend negativo che registriamo ormai da tre anni – spiega il dirigente, Pino Tilocca – molto legato al calo demografico. Cresce invece la voglia di creatività: forse così si capisce l’aumento di iscrizioni all’Artistico che il prossimo anno avrà quattro prime. Nella sede distaccata di Terralba, niente variazioni allo Scientifico, dove ci sarà una sola prima, mentre sono addirittura 40 in più al corso di grafica e comunicazione».

Numeri inalterati allo Scientifico Mariano IV: 162 i nuovi iscritti dei quali, 69 solo per il Liceo sportivo. A Ghilarza, non sono previste variazioni sia al Liceo scientifico che linguistico, che continueranno ad avere una prima classe ciascuno, mentre all’Ipsia, si cerca di formare una prima. Novità, l’apertura del corso serale per lavoratori. Niente variazioni invece al Benedetto Croce. Le ex magistrali avranno 4 prime nel Liceo scienze umane, 2 per l’indirizzo economico-sociale, 4 al Linguistico e una prima del Liceo musicale. Un piccolo calo lo ha registrato invece l’Othoca, con una ventina di iscritti in meno per il Liceo di scienze applicate. Sperano nella deroga per le zone svantaggiate, alle Industriali di Ales che dal prossimo anno scolastico faranno capo all’Othoca. Nella Marmilla sempre più spopolata, infatti, il numero degli studenti è in forte calo.

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